Mariam, nata e cresciuta a Ostia, pestata e uccisa a 18 anni a Londra da un gruppo di ragazze
La ragazza massacrata di botte e morta a Londra alla fermata di un bus da un branco di giovanissime è Mariam Moustafa, una ragazza di 18 anni italiana di origini egiziane. La giovane era cresciuta a Ostia poi, quattro anni fa, il trasferimento nella capitale dal Regno Unito con i genitori, la sorella di 15 e il fratello di 12 anni. Le sue generalità sono state rese note solo oggi dalle autorità londinesi.
Mariam è stata aggredita da una baby gang al femminile, che già in altre occasioni forse se l'era presa con lei. Un gruppo di ragazze, circa una decina, che senza apparente motivo l'ha massacrata a calci e pugni, riprendendo tutta la scena con un cellulare, e facendola finire in ospedale. Con lei si trovava un suo amico che ha tentato di difenderla.
I medici del pronto soccorso hanno deciso di dimetterla e la mattina dopo, il 20 febbraio scorso, Mariam è entrata in coma. Un calvario il suo durato fino alla notte tra mercoledì e giovedì quando si è spenta. Ora la sua famiglia chiede la verità, mentre il caso sta scuotendo la capitale inglese dove si trova sulle prime pagine dei tabloid.
"Abbiamo già verificato alcuni elementi fondamentali ma l'indagine è ancora in corso e stiamo sollecitando chiunque abbia qualche informazione che potrebbe aiutarci a mettersi in contatto con noi il prima possibile" ha spiegato un portavoce della polizia locale alla stampa."Sappiamo che c'erano molte persone alla fermata dell'autobus quando è avvenuto l'assalto e stiamo esortando le persone a farci sapere qualsiasi informazione potrebbe esserci utile", ha aggiunto l'addetto stampo invitando i cittadini a parlare.