Manuel Cipollaro, caduto mentre toglieva le luci di Natale: sono 35 i morti sul lavoro nel 2019
Manuel Cipollaro è morto a 29 anni mentre era impegnato a smontare le luminarie natalizie sul tetto di un centro commerciale di Ariccia, ai Castelli romani. Si tratta di una delle tante vittime che hanno perso la vita sul posto di lavoro: come riporta il sito web dell'Osservatore Indipendente di Bologna curato da Carlo Soricelli, sarebbero già 35 i morti per infortunio in Italia nel 2019 al 22 gennaio, dei quali sette sarebbero stati schiacciati da un trattore. Un triste bilancio se si pensa che siamo solo a inizio anno. Secondo i dati riportati dall'Inail, che non considera però nella conta delle vittime i lavoratori in nero, le categorie che hanno nel 2018 il maggior numero di morti sono al primo posto l'Agricoltura, che registra il 33 per cento di tutti i morti sui luoghi di lavoro e al secondo posto l'Edilizia, che conta il 15 per cento.
A morire per infortuni sono quasi tutti lavoratori in appalto, che si trovano spesso ad operare privi delle necessarie misure di sicurezza richieste dalla legge. La maggior parte delle vittime sono giovani e giovanissimi: perdono la vita moltissimi ragazzi sotto i venti e trent’anni. Tanti anche quelli deceduti sul luogo di lavoro in tarda età: il 27 per cento di tutti i morti sui luoghi di lavoro ha più di 61 anni. Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2018 sono 29 i morti sul lavoro nel Lazio, di cui dieci a Roma, quattro a Viterbo, sei a Frosinone, sei a Latina e tre a Rieti.
Manuel Cipollaro morto sul lavoro ad Ariccia
Manuel aveva 29 anni ed è morto precipitando al suolo, dopo un volo di circa 10 metri, dal tetto di un centro commerciale ad Ariccia. Il ragazzo, originario di Roccasecca, in provincia di Frosinone, era un operaio e lavorava per una ditta. Il terribile incidente è avvenuto ieri, intorno all'ora di pranzo, quando un lucernaio si è sfondato lasciandolo cadere. Per Manuel, sposato e padre, non c'è stato purtroppo nulla da fare. Inutile l'intervento dei soccorritori, arrivati in eliambulanza che lo hanno trasportato all'ospedale Gemelli di Roma. Arrivato al pronto soccorso, è deceduto poco dopo a causa dei gravi traumi riportati che non gli hanno lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cecchina che hanno svolto i rilievi e stanno indagando sul caso per ricostruire la dinamica dell'accaduto e fare chiarezza su eventuali responsabilità. Gli ispettori del lavoro della Asl Roma 6 hanno posto sotto sequestro l'area mentre la procura di Velletri ha aperto un inchiesta.