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Manca una barella per i “grandi obesi” e Francesco muore a 33 durante il trasporto in ospedale

Succede a Formia. L’uomo era stato sottoposto lo scorso giugno a un intervento di bendaggio gastrico per perdere peso. Il paziente, un grande obeso, si è sentito male durante un controllo ed è deceduto durante il trasporto in ospedale: il 118 non aveva a disposizione una barella adatta al suo trasporto. Sul caso è stata aperta un’inchiesta.
A cura di Redazione Roma
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Francesco Domenici è morto a 33 anni al pronto soccorso dell'ospedale "Dono Svizzero" di Formia (Latina) ha seguito di un malore. L'uomo si era sottoposto un paio di mesi fa a un intervento di bendaggio gastrico con lo scopo di perdere peso, in una clinica di Formia e il decesso non è escluso possa essere collegato a una complicazione dell'operazione che sembrava invece essere andata a buon fine. Ora sul decesso del 33enne la procura di Cassino ha aperto un'inchiesta: da quanto si apprende mandava una barella per i grandi obesi, rendendo difficoltoso il trasporto in ospedale e ritardando così le cure urgenti. Il bendaggio gastrico è un intervento monitoraggi seguiti all'intervento non avevano evidenziato complicazioni in un intervento che è considerato di routine, poi lo scorso mercoledì Dominici si reca alla clinica dove aveva eseguito l'operazione per un controllo e accusa un malore, subito i medici capiscono che la situazione è seria e che va trasportato in una struttura adeguata.

Il titolare del fascicolo, il pm Roberto Bulgarini, al momento ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e dei tabulati del 118, e ovviamente l'autopsia sul corpo dell'uomo per stabilire con certezza la causa del decesso. I familiari sono convinti che, se solo ci fosse stata una barella adatta al trasporto dei grandi obesi, Francesco si sarebbe potuto salvare. Disperati, mentre il loro caro stava sempre più male, i congiunti dell'uomo rinunciano all'assistenza del 118 e trasportano da soli il 33enne in ospedale dove, purtroppo arriva morto. Ora sarà l'inchiesta ha chiarire se ci siano responsabilità colpose nel decesso dell'uomo.

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