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Mammucari si difende: “Mai doping, chiedevo prodotti per la palestra”

Lo showman si difende dalle circostanze emerse nelle intercettazioni dell’inchiesta sul Mondo di mezzo: “Mi avevano consigliato di prendere prodotti perché ero troppo magro. Ma nessun doping”.
A cura di Redazione Roma
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Teo Mammucari si difende: le sue telefonate – intercettate dal Ros dei carabinieri – con Giovanni "Giovannone" De Carlo, coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale e accusato di intestazione fittizia di beni, sono su tutti i giornali. Mammucari secondo gli inquirenti avrebbe chiesto a Giovanni De Carlo sostanze dopanti per la palestre, in particolare GH, un ormone per la crescita. Lo showman, conduttore de Le Iene su Italia 1, smentisce la circostanza e si difende attraverso le colonne del Fatto Quotidiano. "A Miami mi avevano consigliato di prendere dei prodotti perché ero troppo magro – dice Mammucari a Valeria Pacelli – Ho chiesto a lui perché è un ex pugile. Volevo andare in palestra e a Miami mi avevano consigliato di prendere dei prodotti perché mi dicevano sei troppo magro. Io faccio il presentatore televisivo non è che mi posso prendere questa roba. Per loro mi dicevano che anche la melatonina è un ormone, non ti fa niente, ti aiuta un po’ con la palestra. Poi mi sono documentato. Ma pensa che io sono vegetariano, faccio meditazione, vi sembro un culturista?". Alla domanda su perché non si fosse rivolto com'è giusta prassi ad una farmacia, Mammucari risponde di aver chiesto a ‘Giovannone' "perché è un ex pugile".

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