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Maltempo, emergenza buche a Roma: la procura apre un’indagine

La procura di Roma ha aperto un’indagine in merito alla situazione delle strade romane e in particolare all’emergenza buche, createsi in seguito al maltempo delle ultime settimane. Le associazioni a tutela dei consumatori avevano presentato un esposto.
A cura di Enrico Tata
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La procura di Roma ha aperto un'indagine in merito alla situazione delle strade romane e in particolare all'emergenza buche, che si sono formate in seguito al maltempo delle ultime settimane. I pm hanno avviato il procedimento in seguito a diversi esposti presentati dalle associazioni a tutela dei consumatori. Per ora non ci sono né indagati né ipotesi di reato. I disagi per gli automobilisti si sono verificati soprattutto nella giornata del 6 marzo.

Questa mattina in Campidoglio si è tenuto un vertice in cui erano presenti tecnici e rappresentanti di tutti i municipi proprio per far fronte all'emergenza buche. A presiedere il tavolo c'era l'assessore ai lavori pubblici Margherita Gatta. Per la giunta la priorità è intervenire immediatamente sulle buche rafforzando il pronto intervento in tutti i territori. "Parallelamente agli interventi più urgenti – fa sapere il Campidoglio – partiranno già la prossima settimana altri lavori previsti per il rifacimento di importanti tratti delle principali arterie cittadine, all'interno del piano ribattezzato ‘Strade Nuove'".

La denuncia del Codacons: "Valanghe di cause risarcitorie per le buche"

Il Codacons aveva annunciato nei giorni scorsi "una valanga di cause risarcitorie contro il Comune per l'emergenza buche a Roma". L'associazione "invita tutti gli automobilisti e i motociclisti danneggiati dallo stato disastroso dell'asfalto capitolino a rivolgersi all'associazione per ottenere il risarcimento dei danni subiti, sia materiali (rotture sospensioni, pneumatici, forature, parabrezza, ecc.) sia fisici (cadute o lesioni provocate dalle buche)". Alla Procura di Roma il Codacons ha chiesto "di disporre il sequestro urgente delle arterie più pericolose, quelle dove la presenza di buche e voragini e' tale da rappresentare un pericolo per la vita di automobilisti e motociclisti. Abbiamo istituito una task force di avvocati, medici, ingegneri e fisioterapisti che avra' il compito di fornire assistenza a 360 gradi ai cittadini danneggiati da buche e voragini. La situazione a Roma e' gravissima al punto che la citta' sembra uscita da un bombardamento, e si stanno moltiplicando i casi di incidenti e problemi ad auto e scooter provocati dallo stato dissestato dell'asfalto".

Intanto Assotutela, che ha presentato un altro esposto alla Procura della Repubblica, ha deciso "di procedere con una class action contro il Comune di Roma". "Al fine di tutelare i diritti di automobilisti e centauri, ci pare doveroso intraprendere una azione legale collettiva contro quelle che consideriamo gravi negligenze da parte del Campidoglio. La class action, dunque, sarà rivolta a tutti quei cittadini politraumatizzati in seguito a sinistri stradali, causati dalle buche sulle strade di competenza capitolina, o che hanno riscontrato problemi alla propria autovettura o al proprio ciclomotore, a causa della presenza delle stesse. Con il percorso legato, che abbiamo intenzione di intraprendere, inoltre vogliamo sollecitare l'amministrazione della sindaca Raggi ad approvare provvedimenti immediati per ripristinare il manto stradale e le conseguenti condizioni di sicurezza", spiega il presidente dell'associazione, Michel Emi Maritato.

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