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Mafia Capitale, Marino: “Non ci fermeremo, continueremo a cambiare la città”

“Questa città è fatta per la maggior parte di persone per bene, che vogliono un’amministrazione che li aiuti, che non li derubi per le tangenti. È un lavoro che non mi aspettavo così difficile, ma noi con il vostro aiuto non ci fermeremo e cambieremo questa città”, ha detto il sindaco in un incontro con i cittadini in via Bravetta.
A cura di Enrico Tata
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“Molti di voi avranno visto Blade Runner, con l'attore che dice ‘Io ho visto cose che voi umani ….', io penso che se un giorno dovessi scrivere quello che ho visto io al Comune di Roma potrei iniziare proprio con quella celebre frase”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un incontro con i cittadini del quartiere Bravetta. “Pensate che il prezzo medio di un software per un computer nel pubblico è di circa 500 euro, quando mi sono insediato in tutti i nostri uffici venivano pagati 4.080 euro, otto volte in più del prezzo di mercato. E noi a tutto questo – ha aggiunto – abbiamo detto basta”. Una sala piena e molti applausi hanno accolto il primo cittadino. “Questa città è fatta per la maggior parte di persone per bene, che vogliono un'amministrazione che li aiuti, che non li derubi per le tangenti. È un lavoro che non mi aspettavo così difficile, ma noi con il vostro aiuto non ci fermeremo e cambieremo questa città”, ha detto il sindaco.

Poi il sindaco ha spiegato i prossimi passi dell’amministrazione: gestione dei rifiuti, decoro, trasporti e viabilità. “Questo è quello che possiamo fare in questo momento e vogliamo farlo in maniera partecipata, insieme ai municipi”, ha detto Marino. Sulle richieste di dimissioni che arrivano dal Movimento 5 Stelle e da tutti i partiti di opposizione in Campidoglio, Marino attacca: “Da quello che leggiamo poi su giornali, almeno alcuni esponenti di FdI durante le elezioni europee hanno chiesto alla ‘ndrangheta, alla mafia, se potevano votarli. Noi siamo diversi, non c'è nulla da fare, noi siamo proprio diversi. Io non ho occasione per incontrare rappresentanti della mafia – ha aggiunto – ma se li incontrassi gli direi ‘il tuo voto non lo voglio’. Non ci fermeremo e continueremo a cambiare questa città”, ha concluso il sindaco.

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