Maccarese, bambino di 11 anni annegato in un canale: non si esclude il suicidio
Si indaga sulla morte del bimbo di 11 anni annegato ieri in un canale a Maccarese, comune di Fiumicino sul litorale romano. Il piccolo è stato trovato attorno alle 16.00 da un'agente di polizia del commissariato di Ostia: quando ha visto quel corpo galleggiare si è tuffato per recuperarlo ma era ormai troppo tardi. Ora gli inquirenti devono capire come il bimbo, che si trovava a casa dei nonni a pranzo ed era solito uscire nel cortile per giocare con alcuni coetanei, sia arrivato al canale d'irrigazione e come ci sia annegato. Immediata è scattata la macchina dei soccorsi, con l'arrivo anche di un'unità di elisoccorso, ma il personale medico del 118 non è riuscito a rianimare. Su cosa sia accaduto indaga la polizia di Fiumicino. Apparentemente sul corpo non vi erano segni di violenza ma solo l'autopsia potrà accertare la causa del decesso.
La prima ipotesi dunque rimane che il bambino sia caduto e affogato, forse dopo aver perso i sensi. Ma al momento – sottolineano gli inquirenti – non si esclude nessuna ipotesi. Soprattutto visto il profilo psicologico difficile del ragazzino: l'insegnante di sostegno che lo seguiva a scuola per problemi comportamentali aveva segnalato lo scorso marzo la sua situazione agli assistenti domiciliari: il piccolo – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – avrebbe così raccontato di violenze in famiglia e della tossicodipendenza dei genitori, manifestando addirittura propositi suicidi. Circostanze che potrebbero aprire all'inchiesta nuovi e più inquietanti scenari.