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Luca Bergamo attacca Matteo Salvini per la citazione su Mussolini: “Le parole contano, pesano”

L’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Roma Luca Bergamo ha attaccato il ministro degli Interni Matteo Salvini per la citazione di Mussolini. Per Bergamo “fare il Ministro comporta qualche responsabilità in più, tra queste quella di pesare le parole”.
A cura di Enrico Tata
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Luca Bergamo e Matteo Salvini
Luca Bergamo e Matteo Salvini

Lo scorso 29 luglio, giorno della nascita di Benito Mussolini, il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha twittato: "Tanti nemici, tanto onore". Una citazione di un'espressione cara proprio al Duce. Un tweet che proprio non è piaciuto a Luca Bergamo, assessore alla Cultura del Comune di Roma e vicesindaco di Virginia Raggi.

Con un lungo post pubblicato su Facebook, Bergamo ha preso le distanze da Salvini proprio a causa di questa citazione: " Fare il Ministro comporta qualche responsabilità in più, tra queste quella di pesare le parole. Il Ministro usa con attenzione e maestria i social. Siccome è persona avveduta, ha piena consapevolezza del significato del suo gesto, che è fatto delle parole che sceglie di usare nella data in cui le pubblica. Non a caso ne scrive pure la CNN". Per Bergamo "le parole contano, pesano, hanno effetti e ricadute. Come e talvolta più dei fatti. Per ciò bisogna controbattere, in questa circostanza come ogni volta che egli indica un nemico in chi è diverso, sia per il messaggio che comunica, sia perché lo fa da Ministro degli Interni". "Alla nostra Italia – conclude il vicesindaco – serve ricostruire le ragioni per stare insieme e affrontare le sfide enormi che sono davanti a noi, per ridurre le ingiustizie e cambiare radicalmente la direzione di marcia. Strappare la tela giorno dopo giorno, esacerbare le divaricazioni nella società non è affatto un contributo a questa missione. Anzi la mette costantemente in pericolo. Le parole contano e un indispensabile riequilibrio è necessario avvenga anche su questo terreno".

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