Locale per scambisti camuffato da associazione culturale evade guadagni per 3,6 milioni
La guardia di finanza del comando provinciale di Roma, nel corso di una vasta operazione di controlli fiscali nel territorio di Ladispoli e dintorni, alle porte della capitale, ha scoperto come un'associazione culturale nascondesse un vero e proprio locale a luci rosse, dedicato alle coppie di scambisti.
Nei guai un 50enne di Ladispoli che, grazie la regime fiscale agevolato per il terzo settore, avrebbe occultato al fisco guadagni per 3,6 milioni di euro, derivati dall'attività commerciale in sei anni, non versando circa 635.000 euro di Iva. In azione assieme alle fiamme gialle anche la polizia di Civitavecchia e personale dell'Agenzia delle Entrate.
Oltre all'evasione fiscale al titolare dell'attività commerciale, è stata contestata anche la presenza di trentuno lavoratori in nero, privi di un qualsivoglia contratto d'impiego, e di aver violato la normativa sulla privacy, essendo presenti in alcuni punti del locale telecamere di cui i clienti non erano informati.