Lite in condominio, 55enne prende a manganellate il suo ‘nemico da una vita’
Le riunioni condominiali, è noto, possono aiutare costruire nuove relazioni e collaborazioni proficue, ma spesso contribuiscono a creare anche tensioni e inimicizie. E' il caso, per esempio, di un palazzo in via Anicio Paolino, dove due condomini sono stati acerrimi nemici per anni. Ieri l'epilogo, tragico, del loro rapporto: un 55enne si è presentato a casa del vicino, un 58enne, con il quale da anni litiga per futili problemi condominiali. Dopo aver preso a manganellate la porta di ingresso dell'appartamento dell'altro, lo ha aggredito non ha pena ha messo un piede sul pianerottolo condominiale. L'uomo è stato picchiato i testa e agli arti superiori. L'aggressore, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur e dai militari della Stazione Roma IV Miglio Appio.
Stando a quanto ricostruito, è stata proprio la vittima dell'aggressione a telefonare al 112. Il condomino è infatti riuscito a rientrare nel suo appartamento, a chiudersi alle spalle il portone d'ingresso, e a chiedere l'intervento immediato dei carabinieri. Il vicino di casa è stato bloccato nel suo appartamento: aveva ancora i vestiti sporchi di sangue e aveva con sé il manganello utilizzato per l'aggressione e poi sequestrato. Il ferito è stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Addolorata, dov'è tuttora ricoverato in osservazione. Avrebbe riportato un trauma facciale e un trauma cranico, ma non sarebbe in pericolo di vita.