Legalità, il ministro dell’Interno Lamorgese: “Romani devono ritrovare loro senso civico”
Secondo il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese "i cittadini romani devono ritrovare il loro senso civico, devono avere fiducia nelle forze dell’ordine. Altrimenti la loro percezione di insicurezza rimarrà sempre". Sono parole pronunciate dalla titolare del Viminale (riportate da Rinaldo Frignani sul Corriere della Sera) nel corso di un forum organizzato nella sede dell'Agenzia di Ricerche e Legislazione (Arel) dal titolo "Legalità e lo sviluppo delle grandi città". Lamorgese ha affrontato anche il problema delle periferie cittadine, sottolineando come debba essere l'amministrazione ad affrontare il tema del recupero di quei quartieri, "coinvolgendole con eventi culturali e organizzando anche concerti con nomi di primo piano. Bisogna trasformarle in luogo di aggregazione sociale. Sul piano della sicurezza, a Roma ci sono 36 mila uomini delle forze dell’ordine. Ricordo ancora quando decidemmo per i militari in strada a Venezia, allora ero prefetto in questa città: ci furono critiche da una certa parte politica che non voleva la militarizzazione delle strade, ma se adesso pensassimo di farne a meno ci sarebbero rimproveri opposti. Ogni volta che incontro un sindaco mi chiede di aumentare il numero dei soldati in città. Ma non è una questione di numeri, non saranno mai sufficienti, serve un approccio diverso con il coinvolgimento di tutti. Cittadini compresi".
Per Lamorgese uno dei problemi, legato alla sicurezza ma anche, per esempio, all'emergenza spazzatura, è proprio la mancanza di "educazione civica. A Milano non ti viene di buttare una cicca per terra perché è tutto pulito. È vero che la Capitale è molto più grande, che ha cinque milioni di abitanti ed è la quinta città europea, ma ormai è una questione culturale. Ci sono problemi per la mancata integrazione, che spinge anche a volte alla radicalizzazione. Organizzeremo tavoli e incontri per affrontare questo tema".