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Le automobili abbandonate non vengono rimosse: ecco perché “Io segnalo” non funziona

Se segnalare, per i cittadini romani, è diventato più facile, dice il sindacato dei vigili (Sulpm), le procedure per la polizia locale sono invece rimaste le stesse, cioè lente.
A cura di Enrico Tata
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“IoSegnalo promette di diventare il canale di comunicazione privilegiato tra cittadini e vigili urbani”, si legge sul sito del Comune di Roma. Un filo diretto con la polizia locale che permette ai romani di comunicare tutto ciò che non va in città.  Ma se segnalare è diventato più facile, dice il sindacato dei vigili (Sulpm), le procedure sono rimaste le stesse, cioè lente. Le segnalazioni più frequenti, dopo le soste, sono quelle per i veicoli abbandonati, catorci che ormai da anni invadono le strade di Roma e che potrebbero essere rimossi in breve tempo. E invece, in seguito alla denuncia del cittadino, dice sempre il Sulpm, comincia una trafila interminabile di pratiche burocratiche.

A seguito segnalazione si fa un primo sopralluogo per verificare se l’auto si può considerare abbandonata o meno. “Qualora presenti i segni classici (assicurazione scaduta, erba intorno le ruote o terra che denoti una sosta prolungata, ruote flosce, molti oggetti all’interno, mancanza di elementi che ne sentano la marcia come luci, targhe o ruote), si chiede un primo accertamento di provenienza e se negativo, quindi non ricercato, si redige il famigerato mod. 36”. Si procede con gli accertamenti sulla proprietà, poi alla diffida di rimozione entro cinque giorni. E poi ancora si verifica di nuovo se il veicolo è ancora fermo in quel luogo. Nel caso in cui ci fosse ancora si procede ad un nuovo accertamento di provenienza e,se negativo di nuovo, si rimuove. Dopo i tempi tecnici di notifica che sono stabiliti nel mod. 37, sul veicolo viene fatto un terzo accertamento di provenienza  e,  se confermato il Negativo, si procede alla definitiva demolizione. “Alla domanda ‘ho segnalato un veicolo abbandonato ma perchè sta ancora li?’ la risposta speriamo che oggi sia stata data”, scrive il sindacato Sulpm.

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