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Incendi in Italia, gli aggiornamenti

Latina, incendio vicino a una baraccopoli: 55enne muore intrappolato tra le fiamme

L’uomo, di nazionalità ucraina, viveva in una delle case costruite a ridosso del canale delle Acque Medie. Sul caso la Procura di Latina ha aperto un’indagine. Non è esclusa, infatti, la pista dell’incendio doloso.
A cura di Ida Artiaco
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Incendio alla porte di Latina (Vigili del Fuoco).
Incendio alla porte di Latina (Vigili del Fuoco).
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Si è gettato in acqua nel disperato tentativo di fuggire alle fiamme, ma ormai era troppo tardi. È rimasto intrappolato nel fuoco dell'incendio scoppiato tra il canale delle Acque Medie e via dei Volsci, alle porte di Latina, dove viveva insieme ad altri concittadini in una delle tante baracche realizzate lungo le sponde dei canali di bonifica. È morto così ieri pomeriggio un cittadino di nazionalità ucraina di 55 anni. Il rogo si è sviluppato nei campi della zona, ma ben presto, anche a causa del vento, si è allargato arrivando a minacciare le case e a distruggere ettari di terreno. Qui vive una consistente comunità proveniente dall'Europa dell'Est.

Le fiamme hanno fatto esplodere anche alcune bombole di gas che gli stranieri utilizzano per cucinare. Domare l'incendio è risultata un'impresa ardua per i vigili del fuoco che mai avrebbero immaginato di trovare la vittima morta quasi carbonizzata, dopo aver portato in salvo persino alcuni cani e gatti. Le operazioni di spegnimento, per cui è stato fatto intervenire anche un mezzo aereo, sono andate avanti per ore. Tuttavia, non si esclude la natura dolosa del rogo. Sul caso, infatti, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Valerio De Luca, ha aperto un'inchiesta per fare piena luce sulla vicenda, a differenza di quanto avvenuto per gli altri casi simili registrati nel Lazio negli ultimi giorni, ma in cui nessuno aveva perso la vita. Non si esclude che qualcuno possa aver appiccato il rogo in un raid contro gli immigrati. Ipotesi, questa, sostenuta anche da alcuni testimoni che pare abbiano riferito di aver visto una persona aggirarsi per la zona poco prima che le fiamme si alzassero alte.

Il Lazio, dunque, continua a bruciare. Nelle ultime ore, l'ennesimo rogo è scoppiato nei pressi della pineta di Castel Fusano. Solo poco prima il Governo aveva deciso di inviare l'esercito a monitorare la zona per mettere la parola fine a questa emergenza. Anche il centro di Roma ha fatto registrare alcuni incendi, l'ultimo dei quali, in ordine cronologico, è quello sviluppatosi nei pressi di uno stabilimento della Mercedes su via Tiburtina.

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