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Lascia un biglietto: “Ti amo, sei sempre nel mio cuore”. E poi: “Apri o ti ammazzo”

Lei è una 32enne slovacca, lui un romano di 42 anni con cui aveva avuto una breve relazione in passato. Ma i tentativi della donna per riconquistarlo sono diventati in breve tempo veri e propri atti persecutori. I messaggi d’amore sono diventati presto minacce, appostamenti, offese e insulti volgari. La 32enne è stata per questo arrestata dai carabinieri.
A cura di Enrico Tata
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Uno dei bigliettini trovati dai carabinieri
Uno dei bigliettini trovati dai carabinieri

"Ti amo, sei sempre nel mio cuore, sei il mio amore unico", le scriveva sui bigliettini lasciati sul pianerottolo per tentare di riconquistarlo. Sulla porta di casa un giorno ha scritto con un rossetto ‘ti amo' e ha disegnato un grosso cuore. Lei è una 32enne slovacca, lui un romano di 42 anni con cui aveva avuto una breve relazione in passato. Ma i tentativi della donna per riconquistarlo sono diventati in breve tempo veri e propri atti persecutori. I messaggi d'amore sono diventati presto minacce, appostamenti, offese e insulti volgari, inviati sia in chat che per email. "Scendi, altrimenti ti ammazzo… Ti renderò la vita impossibile", il tenore delle minacce. La donna aspettava sotto l'appartamento del suo amato in via La Spezia, zona San Giovanni a Roma, e gli implorava di aprire la porta di casa e farla entrare. Non solo: la 32enne aveva aperto numerosi profili fake, rubando l’identità della vittima, su un noto social network e su siti di incontri “a luci rosse”, tramite i quali gettava discredito su di lui.

Dopo l'ennesimo appostamento sotto casa, i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato la donna. A seguito di accertamenti sono emersi a suo carico altri episodi dello stesso tenore per cui il 42enne aveva anche formalizzato delle denunce. In un caso, l’uomo si era ritrovato la 32enne appostata sulle scale del condominio, dove ha subito un’aggressione fisica. La stalker è stata accompagnata nel carcere romano di Rebibbia in attesa di processo.

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