Lago di Martignano, trovate quattro bombe a mano: chiusa la spiaggia
Quatro bombe a mano della seconda Guerra Mondiale sono state rinvenute sulla spiaggia del lago di Martignano, alle porte di Roma. A notare gli ordigni un residente della zona durante una passeggiata sull'arenile. L'uomo ha immediatamente informato le forze dell'ordine che sono giunte sul posto. Le bombe sarebbero venute alla luce a causa dell'abbassamento del livello dell'acqua del lago. Riemerse dal fondo sono potenzialmente pericolose.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Anguillara Sabazia e gli agenti del XV Gruppo di Polizia Locale che hanno delimitato l'area della spiaggia del ritrovamento, mentre il presidente del XV Municipio di Roma Stefano Simonelli ha emesso un'ordinanza di divieto di transito nell'area, per garantire la sicurezza dei cittadini, in attesa che gli artificieri rimuovano e facciano brillare gli ordigni e controllino la zona.
Bracciano: il lago si ritira e restituisce 14 bombe inesplose
Con il ritiro del lago a causa dei prelievi anche a Bracciano, il fratello maggiore del lago di Martignano, sono riemersi ordigni inesplosi della seconda Guerra Mondiale. In particolare lo scorso settembre gli artificieri sono intervenuti per recuperare e far brillare 14 bombe a mano inesplose, riaffiorate praticamente a filo d'acqua e pericolose.