Ladispoli, sequestrati tre campeggi: esodo forzato per 1500 villeggianti
Da sabato tre campeggi sono stati sequestrati a Ladispoli, comune del litorale a nord della capitale. Nelle strutture erano alloggiate circa 1500 persone, per lo più famiglie di Roma e dintorni che si stavano godendo un week end o qualche giorno in più di relax non lontano da casa, e che hanno dovuto cercarsi da un momento all'altro la loro villeggiatura o la loro roulette stanziale.
Il sequestro è arrivato in esecuzione di un provvedimento della Procura di Civitavecchia che ha deciso il sequestro dei tre camping su via Roma, nella zona di Torre Flavia. L'inchiesta ha al centro fenomeni diffusi di abusivismo e lottizzazione abusiva. Gli uomini della guardia di finanza si erano presentati venerdì con in mano i provvedimenti di sgombero, ma alla fine ha prevalso una mediazione per dare il tempo ai vacanzieri di fare i bagagli più agevolmente.
E ora a Ladispoli non si parla d'altro: della mancata regolarizzazione delle strutture, che pure sapevano del provvedimento imminente, e dei danni per la città che non potrà più contare per questo ultimo scorcio d'estate di centinaia di villeggianti. Un brutto colpo per l'immagine e l'economia locale.