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La tassista violentata parla con gli inquirenti: “Mi diceva ‘fammi questo e poi te ne vai”

Parla davanti agli inquirenti la tassista di 43 anni pestata e violentata lo scorso 8 maggio a Roma da Simone Borgese. La donna racconta l’impotenza e la violenza subito: “Continuava a ripetermi: ‘Fammi questo e poi te ne vai”.
A cura di Va.Re.
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Parla davanti agli inquirenti la tassista di 43 anni pestata e violentata lo scorso 8 maggio a Roma da Simone Borgese, che solo ieri è stato accusato da una 17enne che lo ha riconosciuto da una foto, di un altro episodio di violenza, la cui testimonianza è ora al vaglio del pm Albamonte. Oggi le parole della donna vengono riportate da Ilaria Sacchettoni sul Corriere della Sera. Il 3oenne romano che ha confessato la violenza viene descritto dalla donna come un "animale, cattivo e violento, aveva un tono di voce crudele". Dopo averla aggredita la costringe ad un rapporto orale e gli continua a dire "fammi questo dai e poi te ne vai".

Racconta il suo incubo per filo e per segno la donna, a cominciare dal momento dell'aggressione, improvvisa "ha abbassato completamente il sedile e mi ha sferrato un pugno con la mano sinistra, poi mi ha ripreso per i capelli. L’altra mano me l’ha infilata nella maglietta e ha iniziato a tastarmi ovunque sul seno. Poi è sceso ai jeans…". La donna si trova da sola, in un luogo isolato nella zona di Ponte Galeria, qui nessuno può essergli d'aiuto "non ho gridato né suonato il clacson perché intorno a noi non c’erano niente e nessuno. Ho cercato di divincolarmi, ero terrorizzata".

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"Lui era già vicino a me e dalla sua posizione mi sovrastava, il suo bacino era all’altezza del mio viso, ho fatto quello che mi chiedeva, gli ho praticato un rapporto orale – continua a raccontare la tassista – Mi ha messo la mano destra sui jeans all’altezza dell’inguine e io mi sono allarmata, gli ho detto ‘Fermo che fai?’ Mi sono girata a guardarlo, lui si era già alzato dal sedile posteriore ed era quasi arrivato al centro dell’abitacolo. Aveva pantaloni di cotone pesante, di colore nero, ancora calzati e solo la cerniera slacciata. Mi ha ripetuto più volte ‘Fammi questo dai e poi te ne vai’ Mi sento ancora i brividi addosso".

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