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La Regione Lazio lancia il reddito di inclusione: 600 euro al mese per cinquemila giovani

La Regione Lazio ha presentato oggi “Riesco”, reddito di inclusione formativa destinato a giovani disoccupati e non iscritti a corsi formativi né all’Università. A disposizione 600 euro al mese per un anno, da spendere in corsi di formazione o servizi e beni di natura culturale come libri, ingressi a musei o a teatro. Ecco tutti i requisiti e come fare richiesta.
A cura di Francesco Loiacono
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Seicento euro al mese per un anno destinati a giovani tra i 18 e i 29 anni senza lavoro, non iscritti a percorsi scolastici o formativi né all'Università. In una parola, ai cosiddetti Neet, coloro che hanno praticamente smesso anche di cercare eventuali opportunità lavorative o formative. È quanto la Regione Lazio offrirà a circa cinquemila ragazzi (che devono rispondere a determinati requisiti) attraverso "Riesco", il reddito di inclusione formativa finanziato con 36 milioni di euro provenienti dal Fse, Fondo sociale europeo. La misura, volta a rafforzare le opportunità di inserimento occupazionale dei giovani, è stata presentata quest'oggi dal presidente e dal vicepresidente della Regione, Nicola Zingaretti e Massimiliano Smeriglio.

In sostanza i soldi, un massimo di 7.200 euro annui, saranno caricati su una tessera elettronica "Carta Riesco" e utilizzabili per acquistare diversi servizi: da percorsi di orientamento alla formazione e al lavoro a iniziative formative (corsi e laboratori), ma anche attività e beni culturali che stimolino la creatività e l'apprendimento, come libri, ingressi a teatro e mostre. Una parte dei soldi, infine, sarà una sorta di indennità di partecipazione legata all'acquisto dei beni e servizi precedentemente elencati.

Chi può richiedere il reddito di inclusione

I destinatari del reddito di inclusione sono ragazzi dai 18 ai 29 anni, residenti o domiciliati nel Lazio da almeno 6 mesi, con un reddito ISEE inferiore a 15mila euro. Chi fa richiesta deve essere disoccupato e non essere iscritto a percorsi formativi, di orientamento o universitari. I richiedenti non devono, infine, partecipare ad altri progetti e/o iniziative finanziate con il Por Lazio Fse 2014/2020 o ad altri programmi di politica attiva del lavoro della Regione Lazio, come ad esempio "Garanzia Giovani". Per partecipare al bando si può presentare la propria domanda di partecipazione a partire dalle ore 9 del giorno 20 dicembre 2017 e fino alle ore 17 del 10 gennaio 2018. Sul sito www.regione.lazio.it/riesco sono online da oggi tutte le informazioni ed è possibile consultare il bando integrale.

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