La mamma di Camilla, una delle 16enni investite su corso Francia: “Voglio giustizia, non vendetta”
La mamma di Camilla Romagnoli, la 16enne investita e morta insieme all'amica, compagna di scuola e coetanea Gaia Von Freymann, chiede "giustizia" per la figlia e "non vendetta". L'avvocato Cesare Piraino, che difende gli interessi della famiglia Romagnoli, ha detto che genitori e sorella "sono distrutti per quanto accaduto. Una famiglia unita, colpita in modo tragico da questa vicenda. Attendiamo i risultati dell'esame autoptico per accertare la dinamica di quanto avvenuto". Erano amiche del cuore Gaia e Camilla e ieri sera avevano trascorso la serata con gli amici a Ponte Milvio, una delle zone preferite dai ragazzi dei quartieri a nord di Roma. Per loro era il primo giorno di vacanze per le feste natalizie.
Gaia e Camilla, amiche del cuore
Gaia era estroversa, sportiva, Camilla più timida, silenziosa. Il papà Marino lavora per una ditta di generi alimentari, la stessa ditta che rifornisce uno dei locali vicinissimi al luogo della tragedia. Entrambe frequentavano il terzo anno del liceo classico De Santis. Il papà di Gaia nel 2011 è stato vittima di un gravissimo incidente in moto all'Eur, che lo ha costretto a muoversi sulla sedia a rotelle. "Questa tragedia ha un risvolto ancora più drammatico perché colpisce un uomo già provato duramente. Questa mattina l'ho sentito. Questa notte non ha chiuso occhio,è distrutto per quanto accaduto", ha spiegato l'avvocato della famiglia Von Freymann. Intanto le indagini vanno avanti: sul corpo delle due ragazze è stata disposta l'autopsia, mentre sono stati pubblicati i risultati dell'alcol test e del test antidroga a cui è stato sottoposto Pietro Genovese. Il ventenne è risultato non negativo a diverse sostanze stupefacenti e aveva un tasso alcolemico di tre volte superiore ai limiti consentiti.