La fidanzata di Manuel Bortuzzo: “L’ho visto cadere, pensavo fosse morto”
"Noi con la rissa al pub e gli spari non c'entriamo niente", continua a ripetere Martina, la fidanzata 16enne di Manuel Bortuzzo. Il ragazzo era arrivato a Roma in autunno, conosceva solo nuotatori e gli altri che dormivano come lui nella foresteria della Guardia di Finanza. Poco plausibile, sostiene Martina, nuotatrice anche lei, che avesse trovato il tempo di fare cattive conoscenze, sempre impegnato in duri e continui allenamenti. "Quel motorino nero è spuntato dal nulla. Manuel e io eravamo di spalle. L'ho visto cadere, pensavo fosse morto", racconta la 16enne agli inquirenti. L'ipotesi più probabile, almeno per il momento, è che Manuel sia stato colpito per errore. Forse chi ha sparato pensava che il giovane nuotatore, che è tuttora ricoverato e rischia di rimanere paralizzato, avesse partecipato a una rissa avvenuta poco prima all'interno del pub vicino. La polizia era già sul posto, ma i killer non si sono fatti scrupoli a sparare all'indirizzo di quello che forse reputavano essere un loro rivale.
Manuel Bortuzzo, uno scambio di persona l'ipotesi più probabile
La pm Elena Neri sta cercando di verificare questa pista, ma per non lasciare nulla al caso ha chiesto a Martina ogni dettaglio utile alle indagini, anche dove si trovasse quella sera il suo ex ragazzo: "Il mio ex è andato al funerale del nonno a Napoli. È un tipo per bene che non ha mai avuto attriti con Manuel o altri", ha riposto lei. Gli investigatori già fermato una persona, che ha preferito non parlare e non ha confermato la sua presenza vicino al pub in piazza Eschilo, quartiere Axa di Roma. Stando a quanto ricostruito grazie anche al racconto dei testimoni, due persone in motorino avrebbero avvicinato Manuel, gli avrebbero gridato qualcosa e poi avrebbero sparato almeno tre colpi. Continuano gli accertamenti da parte degli investigatori e decisivi potrebbero risultare i filmati delle telecamere di sicurezza vicino al locale, che potrebbero essere fondamentali per l'identificazione dei responsabili.