La Festa del Papà al tempo del coronavirus: consegne a domicilio di bignè di San Giuseppe
"Bigné fritti, zeppole, torte a casa vostra". Sono tante le pasticcerie che si stanno attrezzando in questi giorni per le consegne a domicilio come tanti ristoranti, per tentare di resistere in queste settimane di chiusura imposta dalle regole per limitare il contagio da nuovo coronavirus. C'è chi ad esempio festeggia il compleanno e che, anche in isolamento a casa con i propri cari, non vuole rinunciare a spegnere le candeline su un buon dolce. Ma soprattutto per la Festa del Papà, che arriva domani venerdì 19 marzo, le pasticcerie si stanno attrezzando per fare gli straordinari e aprire i laboratori per consegnare il dolce tipico della festa: il bignè di San Giuseppe.
E così in tanti stanno chiamando per avere in tavola domani i bignè fritti, cercando un po' di normalità per una Festa del Papà che per forza di cosa sarà un po' diversa dal solito . Niente lavoretti di bambine e bambini che, con i loro genitori, stanno cercando una nuova normalità nello stare a casa. Mamme e papà che devono rispondere alle domande dei loro figli, che vogliono sapere perché non vanno a scuola e perché tutti indossano le mascherine, perché non possono invitare gli amichetti a casa o perché è meglio che per qualche tempo non vedono i loro nonni. Domande a cui i genitori provano a rispondere senza spaventare ma provando a far capire loro cosa sta accadendo. Bambine e bambini che hanno visto la loro quotidianità stravolta in una manciata di giorni dal contagio del coronavirus, e con questo stanno facendo familiarità.