La discarica abusiva è in un’area archeologica: a gestirla un Casamonica
Quintali di rifiuti di ogni genere – anche una macchina – sversati illegalmente in un'area di 3.000 metri quadri nella zona dell'Osteria del Curato, alla periferia Sud di Roma. Una discarica abusiva scoperta alcuni giorni quando i carabinieri hanno fermato un uomo mentre scaricava rifiuti speciali trasportati a bordo di un camion. Le successive indagini hanno portato al sequestro, ordinato oggi dal gip del tribunale di Roma ed eseguito dai carabinieri della Compagnia Roma Casilina, della Stazione Roma Appia e del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri per la tutela forestale di Roma.
Le indagini hanno portato alla luce come nel terreno fossero stati sversati quintali di rifiuti, alcuni dei quali classificabili come rifiuti speciali e rifiuti pericolosi. L'area inoltre è risultata essere di proprietà del comune di Roma: una zona di 15.000 metri quadri espropriata nel 2008 per fini di pubblica utilità ed indennizzata agli aventi diritto per oltre € 900.000. All'interno anche alcuni scavi archeologici in pessimo stato di conservazione.
I carabinieri hanno inoltre deferito all'autorità giudiziaria un appartenente alla famiglia Casamonica, essendo emersi elementi di responsabilità "in ordine al reato di invasione di terreni ed edifici, in relazione alla suddetta area di proprietà comunale". L'uomo aveva allestito una stalla con materiale ippico e diversi equini all'interno dell'area ormai demaniale, e sempre all'interno affittava una roulette a due cittadini romeni, fornendo loro corrente illegalmente da un adiacente terreno riconducibile alla sua famiglia. Inoltre avrebbe gestito il traffico dei rifiuti, autorizzando gli sversamenti dietro la consegna di denaro.