La Costa Diadema non può attraccare a Civitavecchia: “Troppi contagi, rischiamo l’emergenza”
Civitavecchia mantiene alta l'attenzione sull'emergenza coronavirus e sugli sbarchi delle navi da crociera al porto, che ancora viaggiano nel Meditterraneo. La Costa Diadema non ha attraccato, ma si è fermata a Piombino, in Toscana, come ha reso noto il sindaco Ernesto Tedesco, che si è opposto a nuovi arrivi di navi e turisti ed equipaggi, data la situazione di difficoltà che si trova a gestire la città, dove la Asl Roma 4 ieri registrava 136 casi accertati, di cui 2 guariti e 13 decessi, e dove l'attenzione resta alta nei confronti dei due cluster riconducibili all'ospedale e dell'Rsa Madonna del Rosario. "La nostra città sta già facendo la sua parte in questa emergenza, senza tirarsi indietro, con coraggio e senso di responsabilità, ognuno faccia la sua parte" ha scritto Tedesco in un post pubblicato su Facebook.
Al Civitavecchia sbarcano i turisti della Costa Victoria
Sono tre le navi che hanno attraccato nel porto di Civitavecchia da inizio emergenza e la città ha accolto crocieristi ed equipaggi. Ad oggi sono ancora in corso le procedure di sbarco dei passeggeri della Costa Victoria, arrivata nel porto del litorale della provincia a Nord di Roma una settimana fa, dopo aver peregrinato in cerca di un approdo, negato prima da Venezia e poi dal Friuli. In attesa di essere rimpatriati, centinaia di passeggeri sono stati trasferiti a Roma e ospitati negli alberghi. Per quanto riguarda la situazione in cui si trova a vivere l'equipaggio, il comandante Massimo Castiello ha lanciato un appello in un video su Facebook, segnalando la mancanza di controlli anche in presenza di sintomi: "Alcune centinaia di turisti sono state fatte sbarcare, così come cinquanta dipendenti, mentre gli altri restano a bordo, isolati. I test dovevano essere fatti a tutti: sono stati invece sottoposte a tampone solo poche persone, tra le quali il comandante, due marinai, medici ed infermieri. Due marinai sono stati trovati positivi al Covid-19".