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La Città della Pizza: dal 31 marzo al 2 aprile all’ex caserma Guido Reni i migliori maestri pizzaioli

Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile 2017, gli spazi dell’ex Caserma Guido Reni si trasformano ne La Città della Pizza, ospitando 40 tra i migliori pizzaioli italiani, tra cui il napoletano Gino Sorbillo e il romano Gabriele Bonci.
A cura di Redazione Roma
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Da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile, l'ex Caserma Guido Reni, si trasformerà ne La Città della Pizza. Il format, dedicato a uno dei cibi simbolo della cucina italiana nel mondo, è stato ideato da Vinòforum e realizzato con il contributo di Ferrarelle, principale sponsor dell'evento che sarà a costo gratuito.

I visitatori e appassionati, potranno assaggiare le creazione di 40 tra i migliori pizzaioli, in rappresentanza di tradizioni regionali, piatti classici e innovazione.  "Trentuno di questi saranno impegnati nelle “Case”, 10 temporary pizzerie al giorno, ognuna delle quali offrirà ai visitatori la possibilità di degustare 3 varianti di pizza: margherita o marinara, un cavallo di battaglia e una special edition pensata in esclusiva per La Città della Pizza". In tutto 90 pizze al giorno divise in cinque categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio” e “Fritta".

Non mancheranno spazi dedicati a laboratori e workshop dove si discuterà di impasti, ricette e modalità di cottura, a cui saranno presenti i più importanti maestri pizzaioli.

Ecco la lista di gran parte dei pizzaioli presenti a La Città della Pizza:

Gino Sorbillo, Pizzeria Gino Sorbillo,  Napoli

Corrado Scaglione, Enosteria Lipen, Monza Brianza

Renato Bosco, Saporè,  Verona

Gabriele Bonci, Pizzarium, categoria “Al taglio”, Roma

Giancarlo Casa, pizzeria La gatta mangiona, categoria “All’italiana”, Roma

Massimo Bosco, Pizzeria Bosco, categoria “Al taglio”, Olbia

Marzia Buzzanca, Percorsi di gusto, categoria “A degustazione”, L’Aquila

Gianfranco Iervolino, Morsi e rimorsi, categoria “Napoletana”, Caserta

Ciro Oliva, Concettina ai tre santi, categoria “Napoletana” e “Fritta”, Napoli

Francesco Vitiello, Casa Vitiello, categoria “Napoletana”, Caserta

Petra Antolini, Casa Petra, categoria “Al taglio”, Verona

Pierluigi Police, O’ scugnizzo, categoria “Napoletana”, Arezzo

Gennaro Battiloro, La Kambusa, categoria “Napoletana”, Lucca

Massimiliano Prete, Gusto divino, categoria “A degustazione”, Cuneo

La Confraternita della Pizza, categoria “Al taglio”, Roma

Famiglia Condurro, Da Michele, categoria “Napoletana”, Napoli

Stefano Vola, Vola Bontà per tutti, categoria “All’italiana”, Cuneo

Pierdaniele Seu, Mercato Centrale categoria “All’Italiana”, Roma

Alessandro Coppari, Mezzometro, categoria “Al taglio”, Senigallia

Antonio Pappalardo, La cascina dei sapori, categoria “A degustazione”,  Brescia

Mirko Rizzo, Pommidoro, categoria “Al taglio”, Roma

Emiliano Aureli, La taverna dei corsari, categoria “All’italiana” e “A degustazione”, Rieti

Cristiano Piccirillo, La Masardona, categoria “Fritta”, Napoli

Luca Belliscioni, Grecco Enjoy, categoria “Al taglio”,  Roma

Francesco Martucci, I Masanielli, “Napoletana”, Caserta

Salvatore Di Matteo, Di Matteo, categoria “Napoletana” e “Fritta”, Napoli

Matteo Aloe, Berberè categoria “All’Italiana”, Bologna

Giuseppe Pignalosa, Le Parule, categoria “Napoletana”, Napoli

Diego Vitagliano, 10, categoria categoria “Napoletana”, Napoli

Vincenzo Esposito, Carmnella, categoria “Napoletana” e “Fritta”, Napoli

Matteo Tambini, O fiore mio, categoria “A degustazione”, Faenza

Edoardo Papa, Biglietto prego, categoria “All’italiana”, Roma

Isabella Decham, 1947 Pizza Fritta, categoria “Fritta”, Napoli

Salvatore Gatta, Fandango, categoria “Napoletana”, Potenza

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