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L’VIII municipio “sfratta” la Brigata Garbatella della Protezione Civile: è polemica

Polemiche per lo sfratto da parte dell’VIII Municipio delle Polo di Protezione Civile dalla sede di via Benedetto Croce. Senza casa l’Ares 118, la Brigata Garbatella e Millenium, ma l’amministrazione promette una soluzione temporanea in attesa di un bando di gara. Dura la polemica tra il presidente M5s Paolo Pace e l’ex minisindaco Andrea Catarci.
A cura di Valerio Renzi
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Cristiano Bartolemei è il presidente dell'associazione di Protezione Civile Brigata Garbatella. Dalla notte del 24 agosto fa su e giù dai comuni del reatino colpiti dal sisma. Con gli altri volontari prima ha scavato tra le macerie, poi è passato a dirigere il campo di Sommati. Nel frattempo la sua associazione ha ricevuto lo sfratto dalla sede, ubicata in una stanza negli uffici dell'VIII Municipio in via Benedetto Croce. Una stanzetta tre metri per due, nell'ex appartamento del custode nel cortile dell'edificio che condivide con l'Ares 118 e l'associazione Millenium, con cui costituisce il polo di protezione civile sul territorio.

"Lasceremo i locali al più presto come ci è stato chiesto dal presidente Paolo Pace – racconta Bartolomei – Ma vogliamo sottolineare come in questi anni abbiamo svolto semplicemente i nostri compiti: intervenendo in ogni grande emergenza, rispondendo alle disposizione della Regione Lazio e delle altre istituzioni, svolgendo quotidianamente il nostro lavoro di prevenzione e intervento antincendio come solo qualche settimana fa alla Muratella".

Paolo Pace (M5s): "Assegnazione scaduta e irregolare"

Il minisindaco Paolo Pace del Movimento 5 stelle – raggiunto al telefono da Fanpage.it – minimizza l'episodio, garantisce di non mettere in dubbio "la grande professionalità e l'impegno della Brigata Garbatella" e spiega il suo punto di vista: "Noi vogliamo dare all'ottavo municipio un vero Polo di protezione civile, con una sede adeguata e che comprenda tutte le associazioni presenti sul territorio e non solo quelle che hanno avuto la fortuna di ricevere una sede dalla precedente amministrazione".

Un'assegnazione quella dei locali di via Benedetto Croce che Paolo Pace giudica "assolutamente irregolare", non solo senza un bando di gara ma senza che sia stata stabilita con nessun atto formale da parte della giunta. "Un malcostume che riguarda molti locali in questo municipio – spiega Pace – Per questo stiamo chiedendo indietro i locali a quelle associazioni che hanno le assegnazioni scadute o che sono senza titolo. In alcuni casi chiederemo  l'intervento delle forze dell'ordine per liberare gli immobili". Non è certo il caso delle associazioni di protezione civile, per cui Pace garantisce di essere "alla ricerca di una sistemazione alternativa e temporanea che possa ospitare le associazioni di protezione civile, tutte e non solo alcune, in attesa del bando".

L'ex presidente Catarci: "Non abbiamo favorito nessuno"

Risponde per le prime l'ex presidente Andrea Catarci, ora consigliere d'opposizione. "Non abbiamo favorito nessuno – spiega l'esponente di Sinistra Italiana – nel 2012 nel Municipio Roma VIII operavano solo due Associazioni di Protezione Civile, appunto Brigata Garbatella e Millennium, perchè il Gss Sommozzatori e Anep si sono insediate successivamente. Non potevamo prevedere il futuro". Catarci risponde anche alle accuse di irregolarità: "L'assegnazione venne fatta dal Direttore del Municipio, cioè dalla parte amministrativa, in quanto la parte politica aveva già fatto la sua parte, quella di sottoscrivere con Ares 118, Brigata garbatella e Millennium la Convenzione relativa alle attività, cioè agli impegni reciproci".

La risposta della Brigata Garbatella

Un altro tassello a questa vicenda l'aggiunge ancora Cristiano Bartolomei che racconta come il presidente Pace, abbia chiesto disponibilità a intervenire in supporto del municipio per attività che però nulla hanno a che fare con l'addestramento e il ruolo dei volontari. "Noi ci occupiamo di altro e non perché lo vogliamo noi, ma perché altri sono i compiti per cui siamo stati addestrati e per i quali la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile conta su di noi", spiega Bartolomei. E se è vero che la Brigata a volte si è occupata anche di pulire il verde o di sostenere i senza tetto con pasti caldi e coperte durante l'emergenza freddo, "questi compiti non possono esserci assegnati in maniera strutturale".

E in effetti con una missiva datata 5 agosto il minisindaco Pace chiedeva alle associazioni Millenium e Brigata Garbatella un report delle attività svolte, con l'obiettivo di poter valutare il rinnovo della convenzione e chiedendo di indicare quale "attività di supporto" potessero fornire al municipio, come ad esempio: "sorveglianza all'ingresso e all'uscita delle scuole; attività di supporto con la Polizia Locale durante le operazioni di sgombero e sequestro merci derivante da commercio abusivo, attività di aiuto per attività spostamento uffici, chiusura serale e riapertura mattutina dei parchi e giardini pubblici ecc".

"Noi svolgiamo il nostro lavoro al meglio e non ci siamo mai risparmiati per il nostro territorio, ma non siamo né traslocatoti né ci spettano compiti di supporto all'ordine pubblico", spiegano quelli della Brigata, che si auspicano che il presidente Pace trovi loro una nuova sede come promesso.

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