Influenza, picco di presenze negli ospedali romani
E' record di presenze nei pronto soccorso della Capitale per il picco di influenza che sta colpendo la popolazione. Oggi si sono registrate più di 1000 presenze e 302 persone in attesa di ricovero, boom lo scorso lunedì con 1227 accessi nelle strutture sanitarie. Pronto soccorso presi d'assalto ed allarme per le capacità ricettive, così le autorità sanitarie non escludono il ricorso a posti letto delle strutture sanitarie private accreditate per far fronte all'emergenza.
"Non è detto che questa sia la settimana del ‘picco' della stagione influenzale. I casi potrebbero ancora aumentare, di solito la parte più alta della curva si raggiunge a inizio febbraio, per cui ci stiamo avvicinando, ma i casi sono ancora in aumento", a tracciare il quadro è Gianni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità (Iss), commentando i nuovi dati resi noti da Influnet. "Dai dati – evidenzia Rezza – emerge che sta circolando molto l'H1N1, di più rispetto all'H3N2. Sotto certi aspetti questo è positivo perché H1N1 è un virus molto stabile e perfettamente uguale a quello incluso nel vaccino, mentre H3N2 potrebbe porre qualche problema in più perché, specialmente nel resto d'Europa dove è predominante, circolano ceppi un pò mutati rispetto a quello del vaccino".
“Abbiamo chiesto un intervento autorevole del prefetto al fine di trovare soluzioni immediate che prevengano effetti negativi sia sulla cittadinanza che sugli operatori oggi a rischio continuo di aggressione – scrive la Fp Cgil che ha scritto anche al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – non si può fingere di non vedere un problema che torna ogni anno. Occorre agire tutti per risolverlo. Medici ed infermieri lavorano al massimo, con turni massacranti, ma il parziale sblocco del turn over che non consente un rinnovo della forza lavoro, e la situazione organizzativa dei servizi ospedalieri e territoriali non sono superabili solo con l'impegno degli operatori. Venerdì ci sarà un primo incontro con la Regione Lazio che sarà un importante momento per provare a risolvere questa crisi".
“L’eventuale intervento del Prefetto di Roma, di cui si è parlato in queste ore, può favorire la messa a disposizione di posti letto delle strutture private accreditate al servizio sanitario regionale che, nella riunione di stamani con le rappresentanze della sanità privata hanno dato la massima disponibilità per alleggerire la pressione nei pronto soccorso impegnandosi fino al 31 marzo prossimo”, ha dichiarato in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “La situazione delle presenze nei Pronto soccorso della capitale è costante e rilevata giornalmente in 6 orari diversi (alle ore 8.00- 12.00-14.00-18.00-20.00- 22.00). In questo periodo, caratterizzato da un picco influenzale, le punte di presenza variano dalle 1.227 unità rilevate lunedì scorso alle ore 14.00 fino alle 695 rilevate domenica alle ore 8.00 per le 20 strutture sede di Pronto soccorso a Roma. La necessità di ricoveri è costante intorno alle 250 richieste".