Indagate tre persone per la morte di Simone Maini, il pizzaiolo di Strangolalalli

Tre persone sono state indagate per la morte di Simone Maini, il pizzaiolo di Strangolalalli, provincia di Frosinone, morto dopo essersi schiantato contro un albero con la sua automobile. Stando a quanto si apprende, la procura di Frosinone ha iscritto sul registro degli indagati tre persone: un ingegnere, un funzionario dell'Ente Provincia e il proprietario del terreno su cui è finita la corsa della Fiat 500 di Maini. Si tratta, comunque, di un atto dovuto che serve per svolgere esami per accertare le cause e le eventuali responsabilità per la morte del pizzaiolo. Il sostituto procuratore Samuele Amari, stando a quanto riporta Frosinone Today, ha incaricato l'ingegner Angelo Diana di svolgere tutte le analisi necessarie a ricostruire la dinamica del tragico incidente. L'autopsia sul corpo di Maini è stata effettuata dal dottor Marco Straccamore, le cui conclusioni saranno pubblicate entro 60 giorni.
Oggi i funerali di Simone Maini, il pizzaiolo di Strangolalalli
Nel pomeriggio di oggi, domenica 19 gennaio, si sono tenuti i funerali di Simone Maini nella chiesa di Sant'Arcangelo a Strangolalli. L'uomo era conosciutissimo in paese, ma anche ad Isola Liri, dove era proprietario della pizzeria ‘da Simonino'. Insieme a lui dietro il bancone c'erano la mamma Maria e il papà Donato. Quando si è verificato l'incidente, Maini si stava recando a Isola Liri proprio per aprire il suo negozio. Per motivi ancora da accertare la sua automobile ha improvvisamente sbandato e si è schiantata contro un albero al lato della carregiata.