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Incidente stradale ad Isola del Liri: Donato Alviani morto in ospedale dopo quattro mesi di agonia

Lutto a Sora e Pescosolido, in provincia di Frosinone per la scomparsa di Donato Alviani, deceduto dopo quattro mesi di agonia. Una battaglia tra la vita e la morte che ha combattuto come un leone, circondato dall’affetto della sua famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio degli amici.
A cura di Alessia Rabbai
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Donato Alviani
Donato Alviani

È morto in ospedale dopo quattro mesi di agonia Donato Alviani. Il trentanovenne originario di Sora, in provincia di Frosinone, nel pomeriggio dello scorso 24 giugno era rimasto vittima di un grave incidente stradale. Donatone, così, lo chiamava affettuosamente chi lo conosceva, al momento in cui sono accaduti i drammatici fatti era alla guida della sua auto, una Fiat Doblò, e stava percorrendo via selva del Fosso ad isola del Liri in compagnia di un amico, quando si è schiantato contro la recinzione di una villetta. L'impatto è stato molto violento e ha richiesto il trasporto urgente in ospedale. Trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, ha lottato a lungo tra la vita e la morte, fino al decesso, sopraggiunto la notte di giovedì scorso.

I messaggi di cordoglio degli amici

Lutto a Sora e Pescosolido, dove il trentanovenne si era trasferito da poco e viveva insieme alla sua compagna e a sua figlia. La comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia, appresa la notizia che Donato aveva ormai purtroppo smesso di combattere. Tantissimi i messaggi comparsi sui social network che lo ricordano come una persona buona e gentile, sempre sorridente. Toccante il post di un suo amico: "Ciao grande guerriero, adesso riposa in pace. Sarai sempre nei nostri cuori, ti voglio bene fratello mio".

Il ricordo del sindaco di Sora

Anche il sindaco di Sora, Roberto De Donatis, ha voluto ricordarlo: "Sguardo schietto e testa alta. Uno di quei casi in cui è naturale suggellare un impegno preso con una stretta di mano senza bisogno di troppe parole. Hai combattuto per 120 giorni come un leone una battaglia impossibile, sorretto da una famiglia meravigliosa e da amici fraterni – scrive su Facebook il primo cittadino – Ai familiari in modo particolare esprimo tutto il mio cordoglio per Donato, che se ha perso questa battaglia ha vinto la guerra, perché resta nel cuore di ognuno di noi. Non ti dimenticheremo".

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