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Incidente mortale su via Nomentana a Roma: Fabio e Valerio sognavano di lavorare all’estero

Si chiamavano Fabio Di Blasio e Valerio Lo Torto i due ragazzi morti all’alba di ieri a Roma in un tragico incidente su via Nomentana. I due avevano rispettivamente 21 e 23 anni: avevano in comune la passione per la cucina e il sogno di andare a lavorare lontano dall’Italia.
A cura di Francesco Loiacono
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Valerio Lo Torto e Fabio Di Blasio, i due ragazzi morti nell'incidente su via Nomentana (Facebook)
Valerio Lo Torto e Fabio Di Blasio, i due ragazzi morti nell'incidente su via Nomentana (Facebook)

Si chiamavano Fabio Di Blasio e Valerio Lo Torto i due ragazzi morti all'alba di ieri a Roma in un tragico incidente su via Nomentana. I due avevano rispettivamente 21 e 23 anni. In comune, oltre all'amicizia, coltivavano la passione per la cucina e il sogno di andarsene dall'Italia: magari ad Amsterdam, per lavorare come cuochi in qualche locale. Subito dopo la tragedia sono gli amici di una vita e la zia di Fabio a ricordare sul quotidiano "Il Messaggero"  i sogni dei due ragazzi, spezzati da un incidente le cui cause non sono ancora state chiarite. A guidare la vettura che è finita fuori strada attorno alle 5 di domenica c'era un altro amico dei due, Vasile Florin Istine, salvo ma rimasto ferito.

Per Fabio e Valerio, invece, non c'è stato nulla da fare. I due avevano studiato entrambi all'Istituto alberghiero di Rieti. Valerio aveva poi lasciato la scuola per lavorare col padre, al mercato di Villa Gordiani, ma aveva conseguito l'attestato da pizzaiolo per portare avanti la propria passione come cuoco. L'amico Fabio, invece, aveva da poco trovato lavoro in un locale di Roma: aveva da poco mostrato la divisa da lavoro agli amici di una vita, tutti di Tor Lupara, frazione del comune di Fonte Nuova, nell'hinterland di Roma.

La zia di Fabio al Messaggero confida il proprio dolore, oltre a tutti i dubbi ancora irrisolti sulla vicenda: "Il ragazzo alla guida aveva bevuto? Non ne sappiamo nulla. Ora c'è solo tanto dolore". Sui social in tanti hanno ricordato i due amici, ritratti assieme in molte fotografie: adesso le loro salme giacciono all'obitorio del Verano, aspettando l'autopsia.

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