Incidente a Nettuno: fiori, biglietti e peluches per Nicole. Il padre allontanato per rischio aggressione
Fiori, biglietti e peluches per ricordare Nicole, la bambina di 8 anni che ha perso la vita nel tragico incidente stradale di Nettuno, sul litorale della provincia di Roma. Il dramma è accaduto mentre la bimba era a bordo della Bmw guidata dal padre, insieme alla sua sorellina di 7 anni, rimasta ferita. In tanti si sono recati sul luogo della tragedia, in via dei Frati portando con se roselline, fotografie e pensieri affidati ai fogli di carta che hanno invaso il ciglio della strada, un gesto d'affetto per l'angioletto rosa volato via troppo presto. A Nettuno c'è un profondo silenzio, la comunità si è stretta intorno al dolore dei famigliari. I compagni di scuola di Nicole hanno preparato dei disegni per lei e li hanno lasciati li, dove la bimba è morta sul colpo. Secondo quanto si apprende, la sorellina sta bene, le sue condizioni di salute sono migliorate ma non sa ancora che Nicole non c'è più. Il padre è stato fatto allontanare dalla comunità per rischio di aggressione.
Il padre di Nicole guidava senza patente
Nicole è morta a seguito di un incidente stradale a bordo dell'automobile del padre. Al momento del dramma, l'uomo, Gabriele, 39 anni, era alla guida del veicolo senza patente, ritirata 9 anni fa, né assicurazione. Il papà è risultato positivo all'alcol test ma è stato rilasciato perché il suo tasso alcolemico, rilevato dopo più di tre ore dall'incidente, era di 0,80, non così alto da consentire la custodia in carcere. L'uomo è stato denunciato per omicidio stradale.
Tragedia sulla strada a Nettuno
L'incidente mortale è avvenuto intorno alla mezzanotte. Non sono ancora note le cause per cui l'auto su cui si trovavano il 39enne e le due figlie si sia cappottata. L'uomo aveva portato le piccole al circo, dopo una serata spensierata. Secondo le prime ricostruzioni svolte dalle forze dell'ordine, la Bmw viaggiava probabilmente a velocità elevata, l'uomo ne avrebbe perso il controllo, finendo prima contro un palo della luce e poi in un cunetta, che avrebbe fatto cappottare più volte l'auto. Stando ad alcune testimonianze, le due bambine viaggiavano senza le cinture allacciate.