Incendio Pomezia, Legambiente: “E’ il peggior incendio di rifiuti da anni, possibili gravi conseguenze”

“Questo è uno dei peggiori incendi di rifiuti degli ultimi anni e va fatta immediata chiarezza su cause e conseguenze”. Le conseguenze dell'incendio dei capannoni della EcoX di Pomezia potrebbero essere serie secondo Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio. "Possono essere molto gravi – spiega Scacchi – per il territorio interessato, dato soprattutto l’inquinamento potenziale che le plastiche incendiate potrebbero diffondere e far ricadere al suolo".
La Eco X di Pomezia, sulla Pontina Vecchia, è un'azienda di stoccaggio e lavorazione della plastica da riciclo. L'enorme nuvola nera che si è alzata dai capannoni in fiamme da questa mattina sta raggiungendo tutto il territorio a sud di Roma, tra i Castelli Romani e il litorale di Anzio e Nettuno. "Chiediamo ad Arpa Lazio che già attivato tutti i monitoraggi, uno sforzo nella pubblicazione più veloce possibile dei risultati, per avere risposte sullo stato di qualità dell’aria e del suolo, durante e dopo questo drammatico incendio e sperando che i risultati possano far stare tranquille le persone. Intanto però a tutti i sindaci dei comuni coinvolti, chiediamo di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per la salvaguardia della salute e dell’ambiente”, ha dichiarato ancora il presidente di Legambiente Lazio.
Il Campidoglio: "Nessuna conseguenza per il territorio di Roma"
Nessuna conseguenza per ora, invece, sul territorio di Roma: "L’incendio divampato questa mattina nella zona di Pomezia per ora non ha prodotto ricadute sul territorio di Roma Capitale. Al fine di rassicurare i cittadini, si comunica che al momento non sono pervenute note o raccomandazioni all’amministrazione capitolina, dalle Asl e dalle altre istituzioni competenti, su eventuali misure da assumere a tutela dell’incolumità della popolazione", scrive il Campidoglio in una nota.