video suggerito
video suggerito

Incendio a Pomezia, la Asl: “Amianto incapsulato nel tetto della Eco X”

Nelle coperture del tetto della Eco X di Pomezia, il deposito di rifiuti andato a fuoco venerdì mattina in provincia di Roma, era presente dell’amianto incapsulato. Lo ha comunicato la Asl, aggiungendo che adesso si dovrà valutare l’effetto del calore sulla sostanza: “Al momento non abbiamo elementi che possano far destare preoccupazioni”.
A cura di Francesco Loiacono
366 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Nelle coperture del tetto della Eco X di Pomezia, il deposito di rifiuti andato a fuoco venerdì mattina in provincia di Roma, era presente dell'amianto incapsulato. A dirlo ai microfoni del Tgr Lazio è stato il direttore del dipartimento prevenzione della Asl Roma 6, Mariano Sigismondi. Il dirigente ha aggiunto che "si dovrà valutare l'effetto del calore su questa particolare sostanza. Al momento – ha concluso – non abbiamo elementi che possano far destare preoccupazioni, almeno a livello acuto, nell'immediatezza del momento".

La presenza dell'amianto incapsulato nel tetto del deposito di rifiuti su via Pontina vecchia aggiunge ulteriori elementi di preoccupazione per i residenti di Pomezia e dei dintorni. I dirigenti dell'azienda avevano escluso la presenza di amianto e altri materiali pericolosi, ma la presenza della sostanza cancerogena nel tetto dell'edificio era stata già prospettata dalla Asl a poche ore dal rogo. In passato infatti in Italia l'eternit – cemento misto ad amianto – è stato utilizzato spesso per le coperture di edifici privati e pubblici, e tuttora lo smaltimento di coperture danneggiate è un problema che le amministrazioni pubbliche devono fronteggiare.

Finora tre persone visitate al pronto soccorso e dimesse

Mentre si attende che le analisi dell'Arpa certifichino l'assenza di rischi per la salute dei residenti di Pomezia e dintorni, la notizia resa nota dalla Asl rischia di aumentare la preoccupazione della gente. Al momento comunque la paura non sembra essersi tradotta in psicosi: "Finora al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Pomezia non si registrano code o iperafflusso di pazienti che lamentano patologie correlate all'incendio", ha sottolineato in un comunicato la Asl Rm6. Sono tre, finora, i pazienti visitati tra ieri e oggi: "Tutti hanno lamentato solo lieve faringodinia con modesta cefalea o bruciore agli occhi e dopo gli accertamenti e le cure del caso sono stati regolarmente dimessi", prosegue il comunicato.

Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci, intanto, con un'ordinanza ha disposto la chiusura di tutte le scuole per domani e dopodomani e il divieto di raccogliere, consumare e vendere ortaggi nel raggio di cinque chilometri dall'incendio.

366 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views