Il violentatore seriale Cristi Popa è il responsabile anche dello stupro di Villa Borghese
Cristi Popa, 25 anni senza fissa dimora, è stato arrestato per lo stupro di tre prostitute su via Salaria. Sempre lo stesso il modus operandi: l'uomo avvicinava le sue vittime e, dopo averle condotte in un luogo appartato, le legava mani e piedi per poi abusare di loro. Se tentavano di ribellarsi non esitava a picchiarle con cacci e pugni. Un modus operandi molto simile a quello con cui è stata violentata una donna tedesca all'interno di Villa Borghese lo scorso 17 settembre. Per questa ragione gli inquirenti hanno deciso di confrontare il Dna di Popa con le tracce organiche lasciate dallo stupratore, e gli esami indicherebbero la responsabilità dell'uomo.
Lo stupro della donna a Villa Borghese
La donna, una 57enne senza fissa dimora, era stata soccorsa all'alba da un tassista, che l'aveva trovata semi svenuta, legata e senza vestiti. La vittima era risultata essere vittima di una violenza brutale da parte di uomo che poi l'aveva lasciata legata e priva di sensi. Un episodio di cronaca che aveva contribuito a lanciare l'ennesimo allarme sulla sicurezza e la violenza contro le donne, e che ora avrebbe un responsabile.
Cristi Popa: potrebbero esserci altre vittime dello stupratore seriale
Alcuni giorni fa la Questura di Roma aveva deciso di diffondere la foto dello stupratore seriale, nella convinzione che le vittime dell'uomo potrebbero essere molte di più di quelle che fino ad ora hanno sporto denuncia. Anche perché l'uomo era solito prendere di mira soggetti deboli ed emarginati, come appunto senza fissa dimora o prostitute.