Il trapper Saor potrebbe essere stato trascinato nel luogo in cui è stato trovato morto
L'ultima ipotesi sulla misteriosa morte del trapper Saor, all'anagrafe Christian Balena, è che non sia morto sul marciapiede di Torpignattara, dov'è stato ritrovato. Il ragazzo, infatti, potrebbe essere stato trascinato da un altro luogo e abbandonato in via Anassimandro. Per verificare questa ipotesi, scrive oggi Flaminia Savelli su Repubblica, gli investigatori hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sicurezza installate in zona. Il dettaglio che ha fatto riflettere gli inquirenti è che il trapper, quando è stato trovato morto, non aveva né cellulare e neanche gli occhiali da vista. Aveva invece sia il portafogli che tutti gli effetti preziosi che indossava. Inoltre sul suo corpo non c'erano segni evidenti di aggressione. L'ipotesi della rapina, quindi, è stata subito esclusa. Il cantante potrebbe essere morto di overdose, e questo potrebbe venire confermato dai risultati dell'autopsia che si avranno tra martedì e mercoledì, ma forse il ragazzo non è morto nello stesso luogo in cui è stato trovato già cadavere. Sicuramente non era solo quando si è sentito male e forse, questa l'ipotesi al vaglio degli investigatori, chi era con lui lo ha trascinato fino in via Anassimandro e là lo ha abbandonato senza chiamare i soccorsi.
La procura indaga per omicidio
La Procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo di indagine per omicidio, come atto dovuto. Il corpo del trapper è stato trovato morto la mattina del 19 maggio in via Anassimandro, dopo che un residente lo ha notato e ha dato l'allarme. Saor viveva a Roma, a Centocelle, ma si era trasferito a pochi metri da dove è stato trovato morto perché ospite di due amici che conosceva da molto tempo.