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Il trapper Saor morte di overdose: al setaccio gli ambienti dello spaccio di Torpignattara

Saor, il trapper romano trovato morto in via Anassimandro, nel quartiere di Tor Pignattara a Roma, è morto a causa di un’overdose. Gli investigatori stanno cercando chi gli ha venduto la droga, ma per adesso non hanno ancora individuato il pusher. E indagano per morte in conseguenza di altro reato.
A cura di Redazione Roma
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S'indaga per morte come conseguenza di altro reato nel caso di Christian Ballena, il trapper noto nell'ambiente underground come Saor. Il giovane, di appena 29 anni, è stato trovato deceduto in strada, nel quartiere di Tor Pignattara: sul corpo nessun segno di violenza, solo del sangue che fuoriusciva dal naso. Esclusi l'omicidio e la rapina: il ragazzo aveva con sé il portafogli con all'interno soldi e documenti, ma non il cellulare. Ed è questo che ha fatto pensare agli inquirenti che Saor non fosse solo quando è morto, ma in compagnia di qualcuno che, invece di chiamare i soccorsi, ha preferito andare via, forse per non finire nei guai. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, infatti, il ragazzo è morto per overdose: gli inquirenti pensano che il 29enne potrebbe aver partecipato a una festa prima di morire, e che sia stato trascinato poi in seguito nel luogo dove è stato trovato. Le forze dell'ordine stanno cercando di rintracciare chi gli ha venduto la droga, ma per adesso non è stato individuato ancora nessuno.

Saor, forse trascinato nel luogo dove è stato ritrovato

Christian Ballena aveva 29 anni quando è morto. Il suo corpo, steso in via Anassimandro, è stato notato da un residente, che ha subito chiamato i soccorsi. Purtroppo, quando sono giunti sul posto, hanno visto che non c'era nulla da fare: Saor era già deceduto. Il ragazzo viveva lì vicino, ospite di due amici. Volto noto nella scena underground romana, Christian si era trasferito in Italia dal Perù quando aveva appena sei anni. Da allora era cresciuto a Roma, nel quartiere di Centocelle. Tatuatore e cantante, stava lavorando al suo nuovo album. Adesso gli investigatori stanno cercando di risalire a chi abbia venduto la droga al ragazzo e, soprattutto, vogliono capire se al momento della morte fosse solo o meno. Perché forse, se qualcuno avesse chiamato l'ambulanza invece di pensare a se stesso, Saor magari si sarebbe potuto salvare.

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