Il rapper Cranio Randagio morto dopo una festa: ascoltati gli amici

Se amici, fan e colleghi non riescono a farsene una ragione, sta ora agli inquirenti fare chiarezza sulla morte di Vittorio Bos Andrei, in arte Cranio Randagio, promessa del rap italiano e tra i partecipanti all'edizione 2015 del talent musicale X Factor. Il giovane è deceduto in casa di amici sabato 12 novembre. Si era fermato a dormire nell'abitazione dove la sera prima si era tenuta una festa.
Solo l'autopsia potrà stabilire le cause del decesso: una delle ipotesi è che Vittorio si sia addormentato per non svegliarsi più, a causa dell'effetto di sostanze stupefacenti e alcolici mixati insieme, letali forse a causa di una difetto cardiaco di cui non era a conoscenza. Gli inquirenti intanto hanno ascoltato nella giornata di ieri i due fratelli, padroni dell'abitazione, che hanno raccontato come alle 14.00 hanno provato a svegliare l'amico che però non si svegliava. La chiamata al 118 però è arrivata dopo un'ora circa, alle 15.05. E gli investigatori vogliono capire perché tutto questo tempo per dare l'allarme.
Oggi saranno ascoltati gli altri ragazzi presenti alla festa nell'appartamento in via Anneo Lucano alla Balduina, in tutto undici. A loro si è rivolta la mamma di Vittorio, Carlotta Mattiello: "Mi devono dire cosa è successo veramente ". "Mi devono spiegare perché non hanno risposto al telefono – ha spiegato a la Repubblica – perché non hanno avvertito, perché non hanno detto che Vittorio stava male: credo che di fronte a un fatto del genere ci si possa comportare anche in un altro modo".