Il presidente XI Municipio Torelli (M5s) attende la sfiducia: “Chi ha le palle le tiri fuori”
Non sarà ricordato per la sua classe oggi Mario Torelli, presidente dell'XI Municipio di Roma del Movimento 5 stelle, che attende il voto di sfiducia in aula: "Assolutamente no, nessun appello. Io vado avanti. Sto lavorando gratis per i cittadini, non devo fare nessun appello: ora è il momento per tutti di tirare fuori le palle". Così ha dichiarato all'agenzia Dire mentre è in corso la discussione sulla mozione di sfiducia sottoscritta dalle opposizioni, forti di 13 consiglieri contro i 12 della maggioranza, dopo l'addio di quattro consiglieri del Movimento 5 stelle. Oggi, dopo il III e l'VIII Municipio, la sindaca Virginia Raggi e il M5s potrebbero perdere anche la maggioranza nel municipio di Portuense e Monteverde.
"Riteniamo che ormai la vicenda del Municipio XI abbia un esito scontato, oggi Torelli andrà a casa perché ha perso la maggioranza e perché non è riuscito in questi anni ad avere una strategia d'azione e una visione. – così l'ex presidente oggi consigliere di opposizione Maurizio Veloccia del Partito democratico – Questo è un Municipio complicato con quartieri difficili, ma il presidente non ha mai intrapreso alcuna azione politica limitandosi a essere mero esecutore delle politiche del Campidoglio. Una mancata autonomia e di contro un'arroganza nei confronti non solo dell'opposizione ma anche della maggioranza, tanto che 4 consiglieri hanno lasciato il M5S e sono passati al Gruppo misto".
Tutte le opposizioni, quando il voto ancora deve arrivare, già chiedono di tornare al più presto possibile alle urne e in molti parlano di nuovo avviso di sfratto per la sindaca. "Oggi siamo presenti al Consiglio del Municipio XI per la discussione della mozione di sfiducia verso il presidente Torelli. Un altro Municipio grillino si appresta a cadere. Un fallimento ormai generalizzato che si può concludere solo con le dimissioni della Raggi", ha dichiarato Andrea De Priamo, capogruppo di Fratelli d'Italia in Campidoglio.