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Il Pd vuole portare ‘Spelacchio’ in tribunale: “Emblema dell’incapacità della sindaca”

“Abbiamo chiesto con accesso agli atti se sia stato già effettuato il pagamento e copia di tutta la documentazione relativa all’affidamento. Non appena avremo i documenti valuteremo se inviarli alla Corte dei Conti per i dovuti controlli”, fanno sapere le consigliere dem Ilaria Piccolo e Valeria Baglio.
A cura di Enrico Tata
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Non bastano le ironie dei romani sui social network, ora ‘Spelacchio', lo sfortunato albero di Natale di piazza Venezia, rischia di finire in tribunale. Il Partito democratico di Roma, infatti, minaccia di fare ricorso alla Corte dei Conti per verificare la gestione delle spese per il trasporto dell'abete, costato circa 48mila euro alle casse capitoline, il cui allestimento tramite chiamata diretta a un'azienda romana.

Baglio e Piccolo (Pd): "Valutiamo un esposto alla Corte dei conti"

"E' solo un albero di Natale, si dirà, ma è l'emblema di un'incapacità di gestione della macchina amministrativa a questo punto conclamata e di un'offesa che rischia di colpire l'immagine della città. Oggi le parole del professor Barbera dalle pagine del Corriere della Sera sono chiare: l'albero di piazza Venezia ha le ore contate e rischia di arrivare a Natale completamente spoglio di foglie", spiegano in una nota pubblicata da Omniroma le consigliere capitoline del Pd Valeria Baglio e Ilaria Piccolo. "Su ‘Spelacchio' – continuano le due consigliere dem – si è riversata giustamente l'ironia dei romani, sui social è diventata una star, ma c'è l'aspetto amministrativo di questa vicenda che ci preoccupa: sono stati spesi soldi pubblici, molti di più di quelli decisi in precedenza, con un affidamento diretto e nessuno ha controllato lo stato della pianta una volta arrivata a Roma. Abbiamo chiesto con accesso agli atti se sia stato già effettuato il pagamento e copia di tutta la documentazione relativa all'affidamento. Non appena avremo i documenti valuteremo se inviarli alla Corte dei Conti per i dovuti controlli". 

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