Il padre di Finnegan Lee Elder lascia Regina Coeli dopo un’ora di colloquio con il figlio
Ethan Elder, il papà di Finnegan Lee Elder, è uscito dal carcere di Regina Coeli senza rilasciare alcuna dichiarazione ai tantissimi cronisti presenti. L'uomo, arrivato ieri in Italia dagli Stati Uniti, ha parlato con il figlio per circa un'ora. I genitori del 19enne accusato dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega vivono a Sunset, quartiere residenziale nella parte ovest di San Francisco in California. Sua madre descrive il figlio come un ragazzo "molto riflessivo. Un incidente domestico gli ha lasciato la mano parzialmente paralizzata e usava marijuana, che in California è legalizzata, per alleviare il dolore. Ma non mi sono mai accorta di altre droghe. Se mio figlio ha agito così è perché era terrorizzato".
L'avvocato di Elder: "Non è soggetto violento"
"Ho visto la foto di Natale Hjorth bendato che girava sui vari siti. Sono molto preoccupato per la salute di mio figlio e spero che sia assistito da un medico. Mia moglie è disperata. Siamo stati rassicurati e ci è stato detto che non è stato maltrattato", aveva detto Elder nei giorni scorsi prima di andare a fare visita al figlio. "Elder Finnegan Lee è costernato per quanto accaduto così come la sua famiglia che ha espresso nei giorni scorsi con un comunicato la propria vicinanza a quella del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Questa difesa ha cominciato a lavorare sugli aspetti poco chiari di questa storia e chiede rispetto in ordine alla figura di Elder che non ha alcun precedente penale, neppure negli Stati Uniti, e non è affatto un soggetto violento", ha dichiarato l'avvocato Renato Brozzone.