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‘Il nome della rosa’ serie tv su Rai1 in onda dal 4 marzo: i luoghi delle riprese nel Lazio

La serie tv ‘Il nome della rosa’ in onda in prima visione su Rai1 a partire da lunedì 4 marzo è girata nel Lazio e in Italia. Le scene degli interni sono state riprese nel set allestito negli studi di Cinecittà, con tanto di chiese e chiostri. Per le scene all’aperto nel Lazio si è scelto il Parco Archeologico di Vulci nel territorio di Montalto di Castro.
A cura di Alessia Rabbai
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Grande attesa per l'uscita de ‘Il nome della rosa' in onda in prima visione su Rai1 a partire da lunedì 4 marzo, alle ore 21.25. La serie tv tratta dall'omonimo romanzo scritto da Umberto Eco e famoso in tutto il mondo, racconta le avventure di Guglielmo da Baskerville, frate francescano inglese e di Adso da Melk, suo allievo, nella cornice di un monastero benedettino nascosto tra le montagne dell'Italia settentrionale del 1327. Gli otto episodi sono stati girati interamente in Italia. Per  le riprese negli spazi chiusi sono stati utilizzati gli studi di Cinecittà: qui è stato ricostruito un set incantato, visitarlo porta indietro del tempo e fa immergere nell'ambientazione tipica dei monasteri e delle biblioteche antiche, custodi preziosi dei manoscritti. Si tratta di chiese e chiostri riprodotti in maniera realistica, utilizzando particolare cura e facendo attenzione ai minimi dettagli. Alcune scene sono state girate alla Basilica di Santa Maria di Cosmedin in piazza della Bocca della Verità e in altre zone del Lazio, come ad esempio, nel Parco Archeologico di Vulci, a Montalto di Castro: un'antica città etrusca immersa nella provincia di Viterbo, all'interno del quale si trova un castello risalente al XII, che oggi espone molti dei reperti rinvenuti nella necropoli. Altre scene sono state girate in provincia di Roma nel Parco del Tuscolo, a Monte Porzio Catone, al Castello Odescalchi di Bracciano e nel territorio di Manziana.

‘Il nome della rosa': i luoghi delle riprese in Italia

Oltre al Lazio le riprese in esterna sono state fatte in particolare nelle affascinati Abruzzo e Umbria. In provincia di Chieti, il cast ha lavorato alle gole di Fara San Martino, un vero e proprio canyon nel cuore del Parco della Majella, un luogo magico e denso di mistero. L'Eremo di Santo Spirito ha fatto da cornice alle riprese con il suo fascino disarmante: incastonato nella roccia, luogo di ascesi spirituale. Nel territorio di Pescara, Roccamorice, è stata immortalata in altre scene: un paesino con un borgo e una torre medievale immerso nel silenzio. Infine, ma non per bellezza, il castello di Roccascalegna, in provincia di Chieti. Costruito tra il XI e il XII secolo in stile romanico, svetta incombente e fiero in cima una montagna.

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