Il Ministero per i beni e le attività culturali ha aperto l'iter che porterà alla revoca della concessione della Certosa di Trisulti, splendido monastero in provincia di Frosinone, a favore della fondazione Dignitatis Humanae Institute, vicina a Steve Bannon che avrebbe voluto farne una scuola di formazione per le forze politiche populiste e di estrema destra di tutta Europa e non solo. La decisione del ministro Alberto Bonisoli à arrivata "a seguito degli esiti dell'attività ispettiva" e del "conseguente parere dell'Avvocatura dello Stato", si legge in una nota del Mibac. "L'Avvocatura dello Stato – prosegue il comunicato – ha individuato la sussistenza di tutte le condizioni per procedere all'annullamento in autotutela ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990, nonché alla declaratoria di decadenza del concessionario ai sensi dell'art. 19 del contratto di concessione, in conseguenza della violazione di diversi obblighi contrattuali".
L'ex stratega di Donald Trump, punto di riferimento dei movimenti populisti e sovranisti, da tempo ha concentrato la sua attenzione sul vecchio continente e in particolare sul "laboratorio Italia", dove l'alleanza di governo tra Lega e Movimento 5 stelle rappresenta un punto di riferimento importante. Il think tank d'ispirazione cattolica e tradizionalista Dignitatis Humanae Institute, era stato l'unico soggetto a presentarsi al bando per la gestione dell'abbazia del 1200, e vede al suo vertice Benjamin Harnwell, vicinissimo a Bannon. Tra i consiglieri dell'associazione troviamo anche Raymond Burke, cardinale americano a capo della fazione dei vescovi avversi a Papa Francesco, considerato troppo progressista e un pericolo per l'istituzione ecclesiastica. La Certosa di Trisulti sarebbe diventata così, tra le proteste, il punto di riferimenti per The Movement, la piattaforma che Bannon sta costruendo per aiutare le forze sovraniste ad affermarsi in Europa, e il punto di incontro tra il tradizionalismo cattolico e i populisti.