Il giorno dopo la sconfitta Giachetti cita Pessoa: “Il mio desiderio è fuggire”
Il giorno dopo la sconfitta, dopo essersene assunto tutta la responsabilità e dopo aver fatto gli auguri al nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi, per il vicepresidente della Camera ed esponente del Partito democratico è il tempo della riflessione e del riposo.
Così Roberto Giachetti, dopo aver mancato la rimonta al ballottaggio, ha affidato a Facebook il suo stato d'animo, con una lunga citazione di uno dei suoi scrittori preferiti, il portoghese Fernando Pessoa:
Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, Fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire: non verso le Indie impossibili o verso le grandi isole a Sud di tutto, ma verso un luogo qualsiasi, villaggio o eremo, che possegga la virtù di non essere questo luogo. Non voglio più vedere questi volti, queste abitudini e questi giorni. Voglio riposarmi, da estraneo, dalla mia organica simulazione. Voglio sentire il sonno che arriva come vita e non come riposo. Una capanna in riva al mare, perfino una grotta sul fianco rugoso di una montagna, mi può dare questo. Purtroppo soltanto la mia volontà non me lo può dare.