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Il figlio di Michele Soavi, regista di Rocco Schiavone, finì in coma: denunciati i medici

Dopo le indagini successive alla denuncia presentata dai genitori del ragazzo, il pm Mauro Masnaghetti ha rinviato a giudizio quattro fra medici e infermieri dell’ospedale. Per loro l’accusa è di aver causato lesioni gravi al ragazzo “consistite in encefalopatia acuta con danni neurologici di grado permanente”.
A cura di Enrico Tata
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Il figlio quindicenne entra in pronto soccorso con un codice giallo, gravità media. Qualche ora dopo i genitori scoprono che è in coma. È la notte del 20 maggio 2014. Per quest'episodio quattro medici sono finiti a processo con l'accusa di lesioni. I genitori del ragazzo, infatti, decisero di sporgere denuncia nei confronti dei medici che curarono loro figlio. Si tratta di Hedrun Schleef, sceneggiatrice, e del suo ex compagno Michele Soavi, regista della serie tv Rocco Schiavone con Marco Giallini.

Stando a quanto scrive Marco Carta sull'edizione odierna del Messaggero, il ragazzo fu coinvolto in un incidente mentre si trovava a bordo del suo motorino. Riportò, come si legge nella cartella clinica del pronto soccorso, una contusione al ginocchio destro e abrasioni multiple. Sei giorni di prognosi. Quanto torna a casa, però, le sue condizioni di salute peggiorano: sale la febbre, ha difficoltà nel parlare e ha problemi di equilibrio. I genitori lo accompagnano di notte al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Uno dei dottori suggerisce una trasfusione di sangue per abbassare i valori di bilirubina, una sostanza che l'organismo produce durante la degradazione dell'emoglobina, contenuta nei globuli rossi esausti o danneggiati. Prima della terapia passano inspiegabilmente dodici ore e il ragazzo finisce in coma di "elevata gravità". Il pm Mauro Masnaghetti ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio quattro fra medici e infermieri dell'ospedale. Per loro l'accusa è di aver causato lesioni gravi al ragazzo "consistite in encefalopatia acuta con danni neurologici di grado permanente". "Comprendiamo la sofferenza della famiglia, ma siamo consapevoli, in coscienza, che al ragazzo sono state assicurate le migliori cure possibili", il commento ufficiale dell'ospedale Bambino Gesù di Roma.

Gli ultimi lavori per il cinema di Michele Soavi, classe 1957, sono stati il film Arrivederci Amore Ciao, del 2006, e il Sangue dei vinti, del 2008. Per la televisione ha curato la regia delle fiction Uno bianca, Ultimo, Adriano Olivetti – La forza di un sogno e Rocco Schiavone.

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