Il comune di Roma dichiarato “plastic free”: bandite posate e bicchieri usa e getta
Roma Capitale diventerà "plastic free", l'amministrazione Raggi ha sposato le linee di indirizzo del Ministero dell'Ambiente con un atto firmato da i consiglieri di maggioranza che dà mandato alla sindaca Virginia Raggi e a tutta la giunta di mettere in atto tutte le disposizioni utili "entro il 31 dicembre 2018" per arrivare "alla graduale eliminazione delle plastiche" da ogni ufficio comunale.
Il documento è atteso – dopo l'assenso di tutti gli uffici competenti – per fine gennaio in Assemblea Capitolina, vieterà sicuramente l'utilizzo di piatti, posate e bicchieri di plastica monouso, che dovranno essere sostituiti con materiali biodegradabili o riutilizzabili. Il dispositivo approvato in consiglio comunale inoltre propone la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione da realizzare di concerto con associazioni e municipi.
Un piano simile è già stato approvato dalla Regione Lazio una settimana fa. "Verrà progressivamente vietato l'uso di bicchieri, piatti, stoviglie e cannucce di plastica nei servizi di ristorazione presenti nelle varie sedi (bar, mense, tavole calde) e verrà promossa una campagna di sensibilizzazione verso il personale dipendente e le società fornitrici. – ha spiegato il governatore Nicola Zingaretti – Lp'iniziativa rientra nell'ambito del piano regionale "Lazio Plastic Free", che si articola in 5 azioni e 10 mosse per sostenere la riduzione della produzione di rifiuti. Il programma regionale,
infatti, si fonda sul principio europeo delle 5R: Riduci, Recupera, Ricicla, Rigenera e Riusa".