Il comune di Marino, governato dal M5s, ha introdotto il reddito di cittadinanza locale
Il reddito di cittadinanza (che poi reddito di cittadinanza non è) proposto dal Movimento 5 stelle si è imposto al centro del dibattito pubblico, tra file vere o presunte ai caf e centri per l'impiego, e mentre si discute di quanto questo abbia influito sul trionfo al Sud della forza politica guidata da Luigi Di Maio, c'è chi, nel suo piccolo, prova a sperimentare il reddito. È il caso dell'amministrazione pentastellata di Marino, comune dei Castelli romani, dove è stato approvata lo scorso 28 febbraio con un'apposita delibera il "reddito di cittadinanza locale".
Si tratta di una provvedimento che prevede l'erogazione di un assegno tra i 400 e i 600 euro per le famiglie e i single in difficoltà ecomomica. Un sostegno al reddito per aiutare chi si trova in una situazione di povertà, anche se rimangono molti dubbi sulla reale platea dei beneficiari viste le numerose restrizioni per l'accesso al bando che dà diritto a diventare beneficiari. Solo un componente per famiglia può fare domanda per accedere al reddito di cittadinanza locale e deve rispondere e l'obiettivo del sindaco Carlo Colizza è quello di "recuperare persone che in un periodo della loro vita hanno perso il lavoro trovandosi in una fascia d’età di difficile ricollocazione, ma che intendono mettere a disposizione della collettività le proprie energie e competenze, per intraprendere un percorso di riqualificazione professionale”.
Ecco le condizioni per accedere al reddito di cittadinanza locale per il quale il comune di Marino ha stanziato 300.000 euro:
- Non percepire il reddito di inclusione (Rei)
- Partecipare a progetti formativi e progetti utili alla comunità indicati dal comune di Marino
- Essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari regolarmente in Italia, residenti nel comune di Marino da minimo 5 anni
- Avere un età compresa tra i 43 e i 58 anni
- Essere disoccupati da almeno tre anni, senza aver usufruito di un qualsiasi ammortizzatore sociale
- Trovarsi in un nucleo familiare con un reddito Isee annuo inferiore ai 9000 euro
- Non aver acquistato una vettura di cilindrata superiore ai 1300 cavalli nuova negli ultimi tre anni, o un motociclo superiore ai 25o cavalli
Secondo le stime dell'amministrazione comunale la platea dei potenziali beneficiari è circa di 600 persone. L'assegno varierà di entità a seconda se il disoccupato ritenuto idoneo è single (400 euro), ha una famiglia composta da due persone (450 euro), se il nucleo familiare è composto da tre persone (500 euro) o da più di tre persone (600 euro).