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Il Circo Massimo dopo il coronavirus: una giungla incolta con sterpaglie ed erba alta

Le fotografie pubblicate da Tobia Zevi, presidente dell’Osservatorio ‘Roma! ‘Puoi dirlo forte’, raccontano il nuovo aspetto del Circo Massimo dopo tre mesi di lockdown: un prato incolto con erba alta e sterpaglie.
A cura di Enrico Tata
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Com'è ora il Circo Massimo
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Tre mesi di lockdown hanno ridotto il Circo Massimo così: erba alta e sterpaglie su tutto l'ovale dell'antico stadio romano per la corsa dei carri. Le fotografie sono state scattate e pubblicate su Instagram da Tobia Zevi,  presidente dell’Osservatorio ‘Roma! ‘Puoi dirlo forte'. "Circo Massimo, Roma. Dalla giungla ottimamente tutelata da Virginia Raggi è tutto", la didascalia che accompagna gli scatti. "Potrebbe essere una puntata di Una casa nella prateria, o un documentario sulla vegetazione spontanea, o perfino una pubblicità di diserbanti.No, è il cuore di Roma. È il Circo Massimo. Dite o no che dobbiamo cambiarla questa città?IO DICO DI SÌ!!! E PRIMA POSSIBILE!Buon fine settimana, amiche e amici", ha aggiunto ancora.

Ieri Zevi era intervenuto per invitare il centrosinistra a dire no a una ricandidatura della sindaca Raggi come prima cittadina di Roma: "L’esperienza di governo della Raggi a Roma si è dimostrata la peggiore degli ultimi decenni. Ipotizzare una qualsiasi forma di sostegno ad una ricandidatura da parte del centrosinistra significherebbe ridurre a zero la propria credibilità e far trionfare il peggior consociativismo. Il centrosinistra, e in particolare il Pd, lavori per costruire una proposta politica e culturale chiaramente alternativa alla Raggi assumendo un impegno solenne: ‘Mai con la Raggi´".

Sulla gestione del verde pubblico tutte le opposizioni hanno criticato in questi giorni la sindaca. Così Davide Bordoni, Lega: "Il Movimento pensa ad un secondo mandato della Raggi solo per ragioni di opportunità politica. Non c’è nulla che attenga al buon governo della città in questa decisione e lo dimostra lo stato in cui versa la Capitale. Un abbandono totale del verde, l'erba non viene tagliata da mesi né i marciapiedi spazzati, in particolare lasciata crescere in maniera selvaggia e autonoma, l'erba alta e incolta evidenzia dappertutto l'assenza totale di manutenzione, come la pulizia, lo sfalcio e la potatura". Secondo Francesco Figliomeni, Fratelli D'Italia,

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