Il cinema Metropolitan di via del Corso diventa un centro commerciale. Ma i 5 Stelle si spaccano

L'assemblea capitolina ha approvato la delibera per la riqualificazione dell'ex cinema Metropolitan di via del Corso, chiuso da quasi dieci anni. Diventerà in parte un centro commerciale, ci saranno uffici e l'obiettivo è anche quello di preservare la sala cinematografica. Si tratta, scrive la sindaca Raggi su Facebook, di "un percorso che porterà non solo alla riqualificazione del Metropolitan ma anche alla rinascita di due presidi culturali storici e di particolare valore architettonico: il cinema Apollo e il cinema Airone, grazie alla scelta di destinare a questi luoghi i 7 milioni di euro di oneri di urbanizzazione. Il progetto promosso con la proprietà del Metropolitan punta quindi a ristrutturare lo spazio, che avrà una parte commerciale e un'altra destinata ad uffici ma con la volontà di mantenere anche la sala cinematografica, per rispettarne la vocazione originaria. Allo stesso tempo, vengono restituiti alla città altri due cinema storici. È un'operazione unica di rilancio di luoghi di aggregazione fondamentali, che tornano a essere vivibili da parte dei cittadini".
La delibera, però, non è stata votata dalla consigliera Monica Montella, assente ingiustificata in aula e attaccata pubblicamente sulla pagina ufficiale del Movimento 5 Stelle Roma: "Il gruppo M5S del Campidoglio non tollera comportamenti di questa natura. La consigliera Montella ha il dovere politico di presentarsi in Aula e di prendersi le proprie responsabilità attraverso il voto, qualunque esso sia favorevole o contrario. Senza contare che non curarsi di garantire il numero legale in Aula è inaccettabile. Se la consigliera Montella non si sente più parte di questa maggioranza può liberamente fare le sue scelte".