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Il bimbo racconta gli orrori all’asilo di Fiumicino: “Mi ha preso per il collo e mi ha lanciato al muro”

Nei video delle telecamere di sicurezza, diffusi per la prima volta nel corso della trasmissione tv di Italia 1 ‘Le Iene’, ci sono le prove di quanto avveniva in un’aula di una scuola dell’infanzia di Fiumicino, sul litorale romano. Per la prima volta un bimbo ha raccontato quello he faceva la maestra Giovanna in classe.
A cura di Enrico Tata
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Frammento video de Le Iene
Frammento video de Le Iene

Prima solleva di peso un bimbo e lo scaraventa a terra, poi distrugge una costruzione di mattoncini fatta dai suoi piccoli alunni. E ancora insulti, ordini, bimbi che piangono, una ragazzina strattonata per la coda dei capelli, offese, punizioni severe. Nei video delle telecamere di sicurezza, diffusi per la prima volta nel corso della trasmissione tv di Italia 1 ‘Le Iene', ci sono le prove di quanto avveniva in un'aula di una scuola dell'infanzia di Fiumicino, sul litorale romano. La maestra Giovanna picchiava i suoi alunni e per questo è stata arrestata un anno fa, ha passato due mesi agli arresti domiciliari ed è stata interdetta dall'insegnamento. Ora lavora in un ufficio all'interno del Comune.

Picchiava i bimbi in classe: "Lo facevo per educarli"

Per la prima volta uno dei suoi alunni spiega come si comportava in classe la maestra. "Un giorno mi ha preso per il collo e mi ha lanciato al muro. Non ho pianto. Diceva di non dire alla mamma che mi aveva menato. Io dicevo ok, ma ho raccontato tutto, poi l'abbiamo mandata in galera", racconta alla ‘iena' Veronica Ruggeri. E ancora: "Mi metteva in uno stanzino con topi, ragni. Avevamo paura e ci abbracciavamo". I maltrattamenti sono documentati dai video delle telecamere di sicurezza installate dalle forze dell'ordine dopo una denuncia presentata da un gruppetto di genitori. "I bimbi arrivavano a casa con lividi strani, sicuramente non frutto di caduta. Una maestra mi ha detto: fate mettere le telecamere in classe". Davanti ai giudici la maestra Giovanna si è difesa così: "Lo facevo per educarli, qualche ceffone ogni tanto fa bene così imparano a vivere". Il piccolo Giulio, invece, ancora non riesce a dimenticarsi di lei: "Me la ricordo ancora la maestra Giovanna".

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