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Ideal Standard: 320 operai saranno riassorbiti, ma addio alla produzione di sanitari

Termina oggi la vertenza sul futuro dell’impianto di Ideal Standard a Roccasecca (Frosinone). Lo stabilimento, grazie ad un subentro aziendale mediato da Regione e ministero dello Sviluppo Economico, non produrrà più sanitari, ma sampietrini di gres porcellanato. In due anni riassorbiti tutti e 320 gli operai che entreranno in mobilità.
A cura di Valerio Renzi
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Accordo raggiunto per il futuro dell'Ideal Santard di Roccasecca in provincia di Frosinone. L'accordo è stato siglato al Ministero dello Sviluppo Economico: lo stabilimento sarà rilevato dal gruppo imprenditoriale di Francesco Borgomeo per 30 milioni di euro. Salvi, sul medio periodo, i livelli occupazionali ma addio alla produzione di sanitari: i 320 lavoratori dell'impianto saranno messi in mobilità e, secondo gli accordi, gradualmente riassorbiti nel corso di due anni. Gli operai produrranno sampietrini di gres porcellanato, come spiega il ministro Carlo Calenda: "Un nuovo prodotto, un sampietrino non in pietra ma che è un esempio di economia circolare"

Giuseppe Sacco, sindaco di Roccasecca, parla di una "bella storia di reindustrializzazione che è stata possibile grazie all'apprezzabile lavoro di Governo e Regione". Anche il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti esprime soddisfazione via Twitter: "Firmato accordo per Ideal Standard. Subentra un’altra società del territorio per la produzioni di nuovi prodotti. Tutti i lavoratori salvi. Siamo stati e saremo vicini a questa nuova scommessa".

"Tutto è stato fatto in tempi record per evitare che la procedura di mobilità avesse avuto corso: sindacati e azienda stanno procedendo per revocarla. Il ministro ha spiegato che tutto avverrà in continuità aziendale perché si tratta del passaggio di un ramo d'azienda. Non c'è un controvalore per il passaggio, anzi, Ideal Standard contribuirà con una ‘dote'", ha aggiunto Calenda.

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