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I Giardini Segreti di Galleria Borghese e le altre meraviglie visitabili durante le Giornate Fai
Le meraviglie del Lazio che saranno visitabili dal pubblico durante le giornate FAI di Sabato 27 e Domenica 28 giugno. Tra quelle aperte a Roma ci sono i Giardini Segreti di Galleria Borghese, pieni di fiori esotici, narcisi, tulipani preziosi, giacinti a disposizione, nel 1600, degli ospiti della corte di Scipione Borghese.
A cura di
Enrico Tata
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In occasione delle Giornate Fai del 27 e 28 giugno saranno visitabili parchi e giardini storici, boschi, orti botanici, giardini segreti e dimenticati in tutta Italia e anche nel Lazio. Dall'orto botanico di Roma fino al semenzaio che ogni anno produce il verde urbano e i fiori per la città. Si tratta, spiega il Fai, "di un’iniziativa per risvegliare la curiosità e l’intelligenza dinnanzi a ciò che ci circonda, per interrogarci – come scrive Goethe – su ciò che abitualmente vediamo ma non conosciamo se non in superficie, e che vedrà protagonisti anche tutti i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano, per l’occasione anch’essi concentrati su proposte “all’aperto” declinate sul patrimonio verde".
Giornate Fai Sabato 27 e domenica 28 giugno: i luoghi visitabili del Lazio
- Gaeta (Latina): Il Giardino delle Palme ospita centoquaranta specie diverse di palme da tutto il mondo
- Norma (Latina): Il Parco Archeologico di Norba offre la possibilità di visitare una città romana di epoca repubblicana (risalente all'81 avanti Cristo). I suoi abitanti la incendiarono per non essere catturati da Silla durante la Guerra Latina.
- Poggio Catino (Rieti): Il Catino nasce accanto a una ‘dolina carsica', risultato di millenni di attività corrosiva. Il paese ha origini longobarde ed è stato costruito alla fine del VII secolo accanto a questa dolina da cui prende il nome. Ha una Rocca e una Torre pentagonali.
- Rieti: Cortile e terrazza dell'Ospedale Vecchio e la Chiesa di Sant'Antonio abate. All'interno dell'Ospedale Vecchio c'è una grande terrazza panoramica da cui si può osservare il Monte Terminillo. È un luogo misterioso che non è più visitabile da molti decenni.
- Roma: Aranciera e Semenzaio di San Sisto Vecchio. Nel 1810 il prefetto di Napoleone progettò un semenzaio per produrre le piante destinate ai viali e ai parchi pubblici di Roma. Come luogo fu scelta la vallata delle Camene, tra il Celio e le Terme di Caracalla. Nel parco ci sono piante provenienti da tutto il mondo, serre e l'arancera con facciata neoclassica. Qui si coltivano le azalee che vengono esposte ogni anno a Trinità dei Monti.
- Roma: I Giardini Segreti della Galleria Borghese erano pieni di fiori esotici, narcisi, tulipani preziosi, giacinti a disposizione degli ospiti della corte di Scipione Borghese.
- Orto Botanico di Roma: ha un'estensione di 12 ettari e ospita 2500 specie vegetali. Le Fontane e i viali tracciati nel Settecento da Ferdinando Fuga regalano al visitatore l’emozione di
osservare pregiati elementi architettonici perfettamente inseriti fra i numerosi alberi.
- Tivoli (Roma). Il Parco di Villa Gregoriana è un giardino all'Inglese nato nell'Ottocento per incorniciare la cascata dell'Aniene. Il parco ha suscitato meraviglia e il senso romantico del ‘sublime' ai viaggiatori del Grand Tour.
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